Morto a 69 anni il padre del Sudoku, colui che lo rese uno dei giochi più popolari al mondo
È morto a 69 anni Maki Kaji il creatore del Sudoku, il puzzle dei numeri, che negli anni è diventato un vero e proprio must in tutto il mondo. A dare la notizia della morte è stata la sua società, la Nikoli di cui era direttore esecutivo che ha spiegato che l'uomo è morto lo scorso 10 agosto nella sua casa di Mitaka, vicino Tokyo, a causa di un cancro del dotto biliare. Kaji non è stato propriamente l'inventore del Sudoku, ma senza dubbio è stato colui che è riuscito a farlo diventare uno dei passatempi più conosciuti, apprezzati e giocati al mondo: "Kaji-san ha inventato il nome Sudoku ed è stato amato dai fan dei puzzle di tutto il mondo. Siamo grati dal profondo del nostro cuore per il mecenatismo che ha dimostrato durante tutta la sua vita", ha affermato la società in una nota.
Definito il padrino del Sudoku, che originariamente fu inventato alla fine del 18esimo secolo dal matematico svizzero Eulero da Basilea e sviluppato negli Usa, Kaji lo aveva rinominato e perfezionato affinché fosse facile per i bambini ma comunque interessante per gli adulti e pian piano il suo gioco ha avuto un successo sempre più globale. Un successo che si deve a un fan neozelandese che lo importò in Gran Bretagna fino a essere ripreso dal Times.
Composto dai caratteri che stanno per "numero" e "Singolo" il Sudoku è, stando alla definizione della Treccani "Gioco enigmistico in cui si deve riempire di numeri (dall’1 al 9) uno schema formato da nove righe e nove colonne, ripartito in nove quadranti di nove caselle ognuno, in modo tale che alla fine tutte le nove cifre compaiano una sola volta in ciascuna riga, ciascuna colonna e ciascun quadrante". Il principale quotidiano giapponese Mainichi nel suo necrologio ha dato merito all'uomo di aver contribuito all'introduzione della parola "Sudoku" nel dizionario inglese di Oxford.