Morte Massimo Cotto, il ricordo affettuoso degli artisti, da Vasco Rossi a Ligabue
La morte di Massimo Cotto ha colpito la comunità musicale italiana, anche perché il conduttore di Rock & Talk su Virgin Radio era uno dei decani del giornalismo musicale italiano e nella sua carriera aveva intervistato alcuni tra i protagonisti della musica italiana e mondiale. Non è un caso, quindi, che alcuni artisti italiani abbiano voluto rendere omaggio a un uomo che hanno incontrato tante volte nella vita e da cui sono stati intervistati: "Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di più. Le sue interviste sono magistrali" ha scritto Virgin Radio nel post con cui ha annunciato la sua morte.
Vasco Rossi lo ha ricordato con alcune foto postate sulla sua pagina Instagram: "Scopro adesso che è mancato Massimo Cotto, giornalista rock di una cultura e sensibilità rare. Lo conoscevo da molti anni – ha scritto il cantante di Zocca -. Ha sempre compreso al volo i miei pensieri e interpretava alla perfezione le mie canzoni. Sempre più raramente mi imbatto in personaggi così sinceramente appassionati. Ogni intervista era un viaggio. Mi mancherà. Ciao Massimo, Wiva Massimo Cotto". Sempre su Instagram Ligabue ha postato una storia in cui a una foto che li vedeva assieme ha commentato: "Ciao Massimo. Qui mancherai molto.Tu però continua a meravigliarti e a meravigliare".
Sempre su Instagram Francesco Renga, che di Cotto fu testimone di nozze, ha scritto: "Ciao Massimo… dovevamo vederci appena qualche giorno fa, al concerto che tu avevi organizzato per noi nella tua città, Asti. Chiara mi aveva già detto tutto. Ma io non volevo crederci, perché è impossibile pensare a qualsiasi cosa senza di te… sei una costante della mia esistenza, non solo professionale, soprattutto umana. Lo sarai ancora, perché certe cose non si perdono mai… magari restano nascoste… come in attesa, ma rimangono lì. A portata di mano. Fai buon viaggio amico mio. Se riesci fammi sapere come stanno tutti". Ruggeri, sempre postando una foto in cui chiacchiera con Cotto, ha scritto: "Prima di uno dei tanti spettacoli fatti assieme. La storia di un’amicizia. Massimo Cotto era una persona speciale".