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Morte Charles Manson: Le ragazze di Emma Cline, il romanzo ispirato alla Family del mostro

‘Le ragazze’ di Emma Cline è il caso letterario dello scorso anno. Mescolando sapientemente fiction e realtà è il romanzo più bello ispirato alla tragica vicenda che vide protagonista Charlie Manson e la sua Family nella strage di Bel Air dell’8 agosto 1969.
A cura di Redazione Cultura
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Charles Manson, fondatore della "Family" è morto oggi dopo aver trascorso oltre 40 anni in galera per i cinque omicidi nella casa del regista Roman Polanski, nell’agosto del 1969. Una strage che ha segnato la cultura americana nel profondo, offrendo una diversa chiave di lettura del movimento hippie californiano di quegli anni. Non solo flower power, slogan in favore della pace e dell'amore o contro la guerra in Vietnam. Charlie Manson e la sua Family sono la parte oscura di quegli anni, la parte sinistra, di cui il caso letterario dell'anno scorso, il bel romanzo "Le ragazze" di Emma Cline, ha saputo raccontarci le ambiguità, la violenza, il degrado. Pubblicato in Italia da Einaudi, il romanzo di Emma Cline è subito diventato un caso letterario.

La trama de "Le ragazze" di Emma Cline

La vicenda è raccontata in prima persona dal punto di vista di Evie, una adepta molto giovane della setta, ispirata chiaramente alla Family radunatasi attorno a Charlie Manson. Evie non ucciderà nessuno in quel tragico giorno, eppure potrebbe averlo fatto. Per un mero caso non salirà a bordo del pulmino che prenderà parte alla sanguinosa spedizione, ed è questa la colpa che porterà per tutta la vita su di sé e che la porterà in un certo senso ad espiare invecchiando in solitudine. La stessa che molti anni prima aveva portato la giovane Evie, appena quattordicenne, a voler entrare nella setta. Solitudine e bisogno di essere amati, di appartenere a qualcuno e a qualcosa.

I punti di contatto tra fiction e realtà

Nel romanzo della Cline l'assassino Manson viene ribattezzato Russell ed è circondato, come nella realtà, da ragazze. Così come nella realtà Russel è il guru, il santone, è appassionato di musica, è stato in galera, compone brani musicali. Esattamente come Manson, il quale deciderà di compiere la strage di Bel Air proprio per farla pagare a Terry Melcher, produttore discografico che si era rifiutato di scritturarlo come musicista e pensava che i Beach Boys avessero aveva inserito un suo brano in un loro disco modificando solo i versi e la musica. Per questo motivo il criminale prese di mira la villa che Melcher aveva affittato al regista Roman Polanski e a sua moglie Sharon Tate, un’attrice di 26 anni che all’epoca era incinta di 8 mesi.

Tutto questo mondo, anche se in chiave finzionale e cambiando nomi e luoghi opportunamente, anche se la trama de "Le ragazze" si svolge tutta in California, è perfettamente raccontato da Emma Cline nel suo bellissimo romanzo, da cui presto sarà tratto un film.

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