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Morta Maria Venturi, la scrittrice e giornalista che ha diretto anche Novella 2000: aveva 90 anni

È scomparsa all’età di 90 anni la sceneggiatrice, scrittrice e giornalista di origini veneziane Maria Venturi: ha diretto tra iil 1979 e il 1986 i due settimanali Novella e Annabella.
A cura di Vincenzo Nasto
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Maria Venturi, foto LaPresse
Maria Venturi, foto LaPresse

Maria Venturi, giornalista, scrittrice, sceneggiatrice e direttrice di settimanali come Novella 2000 è scomparsa nelle scorse ore a Brescia, a 90 anni. La donna, nata a Venezia il 1° agosto del 1933, si era trasferita a 7 anni in Lombardia, dove si era sposata con Andrea Mariani, con cui ha avuto due figlie gemelle. Venturi, dopo aver cominciato a pubblicare da giovanissima racconti sul settimanale Novella (rinnovatosi in Novella 2000 nel 1967), diventerà una delle corrispondenti del settimanale, trasformato da Enzo Biagi negli anni successivi, girando l'Italia con Sandro Mayer. Nel 1979, ne assume la direzione, che dura solo due anni, perché nel 1981 Paolo Occhipinti le proporrà il ruolo di direttrice editoriale del settimanale Annabella, che dopo pochi mesi diventa Anna. Lì inizia il suo filo diretto con le lettrici e i lettori del settimanale, una "posta del cuore" che durerà anche dopo il 1986, quando Venturi lascia la direzione, continuando la sua rubrica. Saranno le due avventure editoriali più importanti della sua carriera.

Mia per sempre, Maria Venturi, Rizzoli editore
Mia per sempre, Maria Venturi, Rizzoli editore

Le opere letterarie e il successo in tv di Incantesimo

Solo due anni prima aveva pubblicato il suo primo romanzo con Rizzoli: si tratta di Storia D'Amore, che racconta il rapporto tra Paola e Alfredo, conosciutisi in Grecia, condividendo una storia d'amore che vedrà anche il rapimento della loro figlia. Sarà il primo di una lunga serie di pubblicazioni per Rizzoli: da La moglie nella cornice, passando per Addio e Ritorno, ma anche Mia per sempre che diventerà un film in due puntate trasmesso su Rai 1 e Incantesimo nel 2000. Il romanzo, nato dal soggetto della serie tv creata nel 1998, diventerà una soap-opera che ne curerà insieme con gli sceneggiatori Gianfranco Clerici e Daniele Stroppa per sette stagioni. La stessa cosa accade per il romanzo Butta la luna del 2004, diventato una serie tv nel 2006, in cui lei lavora come autrice però solo nella prima stagione. Lavorerà anche a due serie solo come autrice: Orgoglio, nata nel 2004, ma anche Paura di Amare del 2010. La sua ultima opera si intitola Cuore matto. I mantra per una relazione felice, pubblicato nel 2019 da Solferino.

La rubrica Lezione d'amore sul settimanale Oggi

Nel 1997, per la sua attività giornalistica riceve al Quirinale il premio Saint Vincent, considerato uno dei titoli più importanti per il mondo dell'informazione italiana. Tra i riconoscimenti ricevuti come scrittrice invece, viene premiata nel 2011 con il Premio Baccante di Matera e nel 2015 con il Premio alla Carriera e il Premio Speciale per il libro Niente è per caso, durante la rassegna Il Molinello. Oltre alla sua attività letteraria, manterrà una rubrica dal titolo Lezione d'amore sul quotidiano, ora settimanale, Oggi, datole nel 2011 dal direttore Umberto Brindani, oltre a scrivere per il quotidiano romano Il Messaggero.

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