Morta la soprano Renata Scotto, diva della lirica, il dolore di Placido Domingo: “Sono a pezzi”
È morta a 89 anni la soprano Renata Scotto, come comunicato dal Sindaco di Savona Marco Russo su Facebook, postando un'immagine che li ritrae assieme. Scotto era una delle cantanti d'opera più famose del Paese, e nella sua lunga carriera aveva cantato un repertorio vasto che andava da Pergolesi a Schoenberg, passando per Mozart, Rossini, Bellini, Verdi, Puccini, Strauss e perfino Wagner: "È morta una cantante unica, una grande musicista, una grande artista, una grande donna. Una grande savonese. Colta, raffinata, generosa, semplice.Renata Scotto ha voluto donare a Savona la sua presenza, il suo impegno, la sua arte" ha scritto Russo di quella che può essere considerata una delle grandi dive della Lirica mondiale, ricordata nelle ore successive alla sua scomparsa anche a Placido Domingo, tra gli altri.
Il successo di Renata Scotto
Partendo dal palco del Teatro Chiabrera di Savona, dove esordì ne La Traviata, Scotto ha avuto una lunga e fortunata carriera che l'ha portata a esibirsi su alcuni dei palchi più importanti al mondo La Scala di Milano, il Metropolitan di New York e la Royal Opera House di Londra. Il successo internazionale arrivò quando, nel 1957 si ritrovò a sostituire Maria Callas che non poté esibirsi nelle repliche de "La sonnambula" che La Scala aveva portato a Edimburgo e così fu proprio Scotto a sostituirla e il successo fu straordinario: "Lei, che ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo, ha voluto illuminare la nostra città con la sua presenza, sempre assidua agli spettacoli, con la regia di opere liriche, sempre affascinanti e moderne, con il sostegno all’Opera Giocosa, con la formazione di nuovi giovani musicisti, con il suo essere riferimento assoluto per tutti gli artisti che venivano a Savona. Lei, che ha toccato il vertice dell’arte mondiale, aveva la semplicità dei grandi, e ogni volta che la si incontrava, sembrava lei ad essere felice di parlare con l’altro" ha continuato il Sindaco di Savona.
I consigli ai giovani
In una vecchia intervista all'Adnkronos Scotto si lamentò dei giovani che "non hanno la pazienza di costruire una carriera, hanno fretta di arrivare subito nei teatri importanti senza prima fare la famosa gavetta, che porta via dieci o più anni. Ma la colpa maggiore è spesso degli agenti che fanno cantare loro un repertorio sbagliato" consigliando di avere pazienza e i continuare sempre a studiare. Russo si occupò, a partire dalla metà degli anni '80 anche di regie d'opera, esordendo con "Madama Butterfly" al Metropolitan e arrivando in luoghi storici come l'Arena di Verona, l'Opera di Miami e il Carlo Felice di Genova, mentre nel 1995 curò la la regia de "La traviata", ripresa in diretta televisiva, che si aggiudicò l'Emmy Award come miglior evento televisivo dal vivo.
"Il suo amore per la musica era contagioso e sapeva, con un solo gesto, con un solo sguardo, con poche parole, trasmettere sia la tensione verso la perfezione, che lei conosceva, sia la semplicità accessibile della musica per chiunque. Ci mancherà in tutto. Ci mancherà il suo saluto gioioso e affettuoso. Savona le sarà sempre grata e resterà un esempio per tutti noi e un riferimento costante per la nostra città" ha concluso il Sindaco parlando di Scotto che dal 1997 era Accademica di Santa Cecilia e fondatrice dell'Accademia Operistica RENATA SCOTTO.
Il ricordo di Placido Domingo
Tra coloro che hanno voluto ricordare la soprano c'è anche Placido Domingo che sui social ha scritto: "Ho il cuore a pezzi a causa della scomparsa di Renata Scotto, una delle più grandi cantanti d'opera di tutti i tempi, insegnante dedita ai giovani cantanti, e a me personalmente, una delle mie compagne più frequenti sul palco con ben oltre 100 rappresentazioni insieme nel corso della nostra carriera, e soprattutto una Carissima Amica. Renata ora ha raggiunto il suo devoto marito Lorenzo in Paradiso. Riposa in pace carissima Renata".
Anche il Teatro Carlo Felice ha voluto ricordarla: "Il mondo della musica classica piange la scomparsa di Renata Scotto, indimenticabile soprano savonese, una delle più grandi artiste dell'Opera Lirica, dotata di una voce unica e di un talento eccezionale.La sua capacità di comunicare attraverso la musica e di trasmettere le emozioni dei personaggi che interpretava era straordinaria. Il suo stile distintivo e la sua profonda comprensione del ruolo l'hanno resa un'artista senza pari. A Renata Scotto si deve anche un impegno costante per l'educazione musicale e la formazione delle nuove generazioni di cantanti. Lascia dietro di sé un'eredità preziosa che continuerà ad ispirare i musicisti di tutto il mondo.Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che sono stati toccati dalla sua arte".