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Morgan accusa Bugo: “Strumentalizza la giustizia, la denuncia non c’entra con la canzone”

Morgan risponde a Bugo dopo il rinvio del processo, accusandolo di strumentalizzare la giustizia.
A cura di Francesco Raiola
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Bugo e Morgan a Sanremo 2020 (Foto Gian Mattia D’Alberto/LaPresse)
Bugo e Morgan a Sanremo 2020 (Foto Gian Mattia D’Alberto/LaPresse)

Morgan risponde a Bugo a colpi di comunicati stampa, dopo il rinvio del processo che vedeva i due cantanti messi di fronte per le conseguenze di quanto accaduto durante il Festival di Sanremo 2022. Due giorni fa il Giudice aveva rinviato l'udienza al 30 aprile prossimo per la definizione della causa, dopo che Morgan aveva presentato le scuse al collega e una proposta di risarcimento di tre mila euro per chiudere la causa. Una proposta che Bugo aveva respinto perché riteneva insufficienti rispetto al dolo che aveva subito e per aver considerato compromessa la sua reputazione e il suo lavoro.

Morgan spiega perché è stato accusato

Tramite il suo ufficio stampa, quindi, Morgan ha voluto specificare alcune cose scritte in un precedente nota dagli addetti stampa di Bugo: "Facendo riferimento a quanto emerso in seguito all’udienza del 20/02/2024 scorso ci preme chiarire alcuni aspetti. Con il comunicato di ieri dell’Ufficio stampa di Bugo si vuole far credere che la suddetta udienza penale, relativa ad un giudizio per presunta diffamazione che non ha ad oggetto il ‘cambio versi' del brano ‘Sincero', riguardasse fatti relativi a presunte violazioni di diritti d’autore che sono oggetto di un separato giudizio innanzi al Tribunale civile di Milano". Per precisione, la nota stampa di Bugo parlava solo, testualmente, del "processo penale che vede coinvolti Cristian Bugatti, in arte BUGO, e Marco Castoldi, in arte MORGAN, quest’ultimo citato in giudizio per diffamazione in relazione ai fatti avvenuti nel corso del Festival di Sanremo 2020"

"Bugo strumentalizza il sistema giustizia"

Morgan fa sapere che ci sono due processi separati, uno in sede penale e uno in sede civile: "L’udienza penale del 20 febbraio scorso ha ad oggetto fatti afferenti una presunta diffamazione per le parole rivolte a Bugo da Morgan nel corso di interviste da quest’ultimo rese successivamente alla Kermesse Sanremese", mentre "il giudizio civile pendente avanti ad altra Autorità Giudiziaria (Tribunale civile di Milano) riguarda invece presunte violazioni di diritti d’autore per il ‘cambio versi”' durante la serata del Festival di Sanremo del 07.02.2020". Per queso motivo, Morgan accusa Bugo – reo di essersi presentato in Tribunale con un cameramen che poteva, però, entrare in aula durante l'udienza, come precisato a Fanpage.it – "di strumentalizzare il sistema giustizia, anche laddove si cerca di trasporre le medesime doglianze di risarcimento danni sia nel giudizio penale, in cui Morgan è difeso (per il presunto reato di diffamazione) dall’Avv. Rossella Gallo, sia in quello civile (afferente aspetti diversi e legati esclusivamente al diritto d’autore) in cui lo stesso Morgan ha richiesto di allargare il collegio difensivo agli Avv.ti Marco Barbone e Bruno Tassone dello studio legale Barbone & Tassone Intellectual Property".

Bugo e Morgan a Sanremo 2020 (LaPresse)
Bugo e Morgan a Sanremo 2020 (LaPresse)

La difesa di Morgan

Dopo il rinvio dell'udienza, Morgan aveva detto: "Mi denuncia per diffamazione per aver detto le seguenti frasi: ‘Ha massacrato la cover di Endrigo, si è comportato da dilettante sul palco'. Questo è il mio reato (…). Mi denuncia per diffamazione e intanto dice cose molto peggiori di quelle che ho detto io, innumerevoli insulti mi ha rivolto in quattro anni, io faccio notare di non averlo mai denunciato, perché ho altro a cui pensare. Nonostante tutto io chiedo scusa da gentleman ma lui non accetta le scuse (…). Lui ha confuso il civile col penale oggi non era in processo civile per il cambio del testo ma la sua accusa a me per le espressione appena citate".

Le accuse di Bugo

Ma cosa aveva detto Bugo? In una nota stampa, l'autore di Sincerità aveva spiegato perché aveva deciso di ricorrere in Tribunale contro il collega: "L’udienza di oggi segna un momento importante nel percorso legale che Bugo ha intrapreso 4 anni fa, costretto a citare in giudizio Morgan per aver gravemente compromesso la sua reputazione e il suo lavoro. Bugo, cantautore con ben 24 anni di carriera, si è sempre distinto per la sua dedizione alla musica, impegnandosi per offrire al pubblico il meglio di sé. Dopo i fatti avvenuti in occasione del Festival di Sanremo 2020, Bugo non ha mai cercato conflitti o controversie pubbliche, ma è stato costretto a intraprendere questa azione legale per difendere la sua dignità e il suo benessere emotivo e professionale. Più volte Morgan è apparso in contesti pubblici denigrando l’immagine del collega. Bugo si affida ora alla giustizia, affinché venga fatta luce su questa situazione e vengano ristabiliti i fatti secondo verità ed equità".

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