Mistero Salvator Mundi di Leonardo Da Vinci: il quadro più costoso della storia escluso dal Louvre
Un quadro dalla vita misteriosa, stavolta addirittura escluso dalla mostra del Louvre di Abu Dhabi dove avrebbe dovuto essere visibile dopo il restauro. Si aggiunge un nuovo capitolo alla complessa vicenda che ruota attorno a questo dipinto, attribuito a Leonardo Da Vinci, che l'anno scorso fu battuto all'asta di Christie's, a New York, alla cifra record di 450,3 milioni di dollari . Mai, infatti, un'opera era stata venduta a un prezzo così alto. Eppure, nonostante ciò, la tela su cui continuano a susseguirsi le voci sulla sua presunta veridicità e appartenenza al genio toscano che realizzò la Monna Lisa, è ancora avvolta nel mistero.
L'opera, ora di proprietà dell'Ente per il Turismo e la Cultura di Abu Dhabi, doveva essere esposta il 18 settembre scorso nel museo degli Emirati. Eppure, di questa tela così chiacchierata, non si è ancora vista traccia. In molti hanno pensato che la tela potesse essere esposta nei prossimi giorni, quando il Louvre di Abu Dhabi darà vita alle celebrazioni per il suo primo anno di vita. Ma sul suo sito internet il museo non vi è traccia del Salvator Mundi tra le celebrazioni per l'anniversario. Almeno al momento. Magari si tratta solo di una strategia di marketing. Oppure no.
Come risulta da indiscrezioni, infatti, e in mancanza di comunicazioni ufficiali, pare che gli esperti del Louvre di Abu Dhabi avrebbero mosso alcune perplessità sul restauro effettuato o, forse, ritengono opportuno intervenire nuovamente sulla tela. Per ora resta in calendario l'arrivo della tavola in Europa il prossimo autunno per la grande mostra sui cinquecento anni dalla morte di Leonardo che si svolgerà al Louvre di Parigi. E dove si potrebbero vedere, per la prima volta, uno al fianco all'altra il ‘Salvator Mundi' e la "Gioconda".