video suggerito
video suggerito

Miley Cyrus accusata di aver plagiato When I Was Your Man di Bruno Mars nella sua Flowers

È stata depositata presso la corte federale di Los Angeles una denuncia di plagio nei confronti di Flowers di Miley Cyrus: la canzone “assomiglierebbe troppo” a When I Was Your Man di Bruno Mars.
A cura di Vincenzo Nasto
11 CONDIVISIONI
Miley Cyrus e Bruno Mars, via LaPresse
Miley Cyrus e Bruno Mars, via LaPresse

Miley Cyrus è stata accusata nelle scorse ore di aver plagiato un brano del 2013 di Bruno Mars per la sua canzone Flowers del 2022, uno degli episodi di maggior successo della cantante negli ultimi anni. La denuncia è arrivata da una società chiamata Tempo Music Investments, che ha depositato i documenti presso la corte federale di Los Angeles: al centro delle accuse, la "duplicazione" di numerosi elementi melodici, armonici e lirici del brano When I Was Your Man, tra cui una linea di basso e alcuni elementi del ritornello. Come riportato da Rolling Stone USA, nel documento si legge: "È innegabile, in base alla combinazione e al numero di somiglianze tra le due registrazioni, che ‘Flowers' non esisterebbe senza ‘When I Was Your Man'". Nella denuncia non compare solo il nome di Cyrus, ma anche quello dei due autori Cyrus Gregory Hein e Michael Pollack come imputati: "Con ‘Flowers', Cyrus, Hein e Pollack hanno creato un'opera derivata di ‘When I Was Your Man' senza autorizzazione".

Perché non compare Bruno Mars tra i querelanti di Miley Cyrus e cosa c'entra Francesco Renga

Si tratta di un'accusa pesante da parte della Tempo Music Investments, che ha affermato di possedere i diritti del brano di Mars dopo l'acquisizione avvenuta da Philip Lawrence, che ha co-scritto la canzone insieme ad Ari Levine e Andrew Wyatt. Proprio l'acquisizione da Lawrence, potrebbe essere uno dei motivi per cui non appare il nome di Mars tra i querelanti di Miley Cyrus. La cantante avrebbe, secondo l'accusa, usufruito dell'opera, che nel 2013 era rientrata nella Hot 100 dei brani più ascoltati negli Stati Uniti, conquistando anche un disco di diamante. Un successo internazionale che ha portato il brano anche a due dischi di platino in Italia. Ed è proprio nel nostro Paese che il brano avrebbe visto un'altra accusa, questa volta con Francesco Renga nel 2014: la sua canzone Il mio giorno più bello del mondo avrebbe alcune similitudini con il brano di Mars.

I record di Flowers e la richiesta di risarcimento

E se la questione Renga non sembra essersi risolta, la risonanza del caso Cyrus potrebbe rabbuiare, improvvisamente, il successo ottenuto dalla cantante con il primo singolo estratto da Endless Summer Vacation. La cantante, infatti, con Flowers, ha vinto il suo primo Grammy nella categoria miglior brano solista pop. Il singolo, un racconto del suo divorzio con l'attore Liam Hemswort era stato annunciato con un video di Cyrus nuda in doccia, girata di schiena. Oltre al testo, in cui più volte si fa riferimento all'indipendenza raggiunta da Cyrus, c'è una chiara frecciatina all'ex marito sul giorno d'uscita: il 10 marzo 2023, data del 33° compleanno dell'attore. Tempo Music Investments, nel frattempo, ha chiesto un risarcimento per danni, ma soprattutto ha richiesto un ordine del tribunale che proibisca a Cyrus di "riprodurre, distribuire o eseguire pubblicamente la canzone". Flowers è stata in testa per 8 settimane consecutive dalla sua uscita nella Billboard Hot 100.

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views