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Milano diventa città creativa Unesco per la letteratura

L’Unesco ha nominato il capoluogo lombardo città creativa per la letteratura, è la prima volta che accade a una città italiana.
A cura di Redazione Cultura
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Un'altra testimonianza di vivibilità per la città di Milano, l'ennesimo riconoscimento per il capoluogo lombardo non più solo centro economico e produttivo, ma anche (e forse soprattutto) culturale. E così l'Unesco ha deciso di inserire Milano nella lista di città creativa per la letteratura, in un circuito che include centri come Dublino, Edimburgo, Barcellona, Praga e Bagdad. Tra le eccellenze creative letterarie al mondo, insomma. Soddisfatto il sindaco del capoluogo meneghino, Beppe Sala, che ritiene "questa nomina un nuovo tassello che rende la città ancora più aperta al mondo e internazionale". In un comunicato, Palazzo Marino ha annunciato che Milano è "Città creativa Unesco per la Letteratura":

L'importante riconoscimento, attribuito per la prima volta a una città italiana, conferma il ruolo di Milano quale capitale italiana degli editori, degli autori e dei lettori e dà nuovo vigore al grande impegno di promozione della lettura che questa amministrazione persegue già da anni. Il Comune da mesi lavorava a far sì che la candidatura del capoluogo lombardo andasse a buon fine.

Non solo Milano, in ogni caso, come soddisfazione per il Belpaese. Entrano infatti nella rete anche Alba (Cuneo) per la gastronomia, Pesaro per la musica e Carrara per l'artigianato. Sono in tutto 64 le città (di 44 diversi Paesi) che sono state accettate il 31 ottobre. Fra le nuove città creative figurano tra le altre Brasilia e Istanbul per il design, Il Cairo per l'artigianato e due città americane, nonostante la decisione Usa di uscire dall'Unesco: Kansas City per la musica e San Antonio per la gastronomia. Prima di oggi erano cinque le città italiane che facevano parte del circuito internazionale delle città creative: Roma (per il cinema), Fabriano (per l'artigianato), Torino (per il design), Bologna (per la musica) e Parma (per la gastronomia).

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