“Mi hanno diagnosticato una grave depressione”, Chappell Roan parla dei problemi della fama
Chappell Roan è senza dubbio una delle artiste pop più amate e apprezzate di questi ultimi tempi. Nominata come migliore nuova artista agli MTV VMA e autrice di canzoni come "Good Luck, Babe!" e "Hot to go!" ha rivelato, però, in un'intervista al Guardian anche i lati negativi del successo e della fama, specie per lei a cui è stato diagnosticato, quando aveva 22 anni, un disturbo bipolare II. La popstar americana, quindi, rientra nel vasto catalogo delle star che hanno difficoltà a gestire una fama improvvisa, la popolarità che mette a repentaglio la privacy e spesso non permette neanche di fare una passeggiata senza essere interrotta continuamente. La cantante ha spiegato di dover fare terapia due volte a settimana in un momento in cui è nel pieno del suo Midwest Princess Tour che la terrà ancora qualche giorno in Europa prima di tornare negli Stati Uniti.
Chappell Roan e la diagnosi di grave depressione
La cantante ha spiegato al giornale britannico che la settimana scorsa si sentiva strana e così ha scelto di rivolgersi a uno psichiatra per cercare di capire cosa stesse succedendo e lì ha ricevuto la diagnosi di depressione: "Sono andata da uno psichiatra la scorsa settimana perché ero tipo, non so cosa sta succedendo – ha detto al Guardian -. Mi ha diagnosticato una grave depressione, che non pensavo di avere perché in realtà non sono triste, ma ho tutti i sintomi di qualcuno che è gravemente depresso" ha detto al cantante che ha spiegato di avere sintomi come confusione mentale, smemoratezza, scarsa concentrazione e "un punto di vista molto fiacco".
Roan spiega il perché della depressione
Ed è lei stessa a spiegare il motivo di quello che probabilmente le sta capitando. Chappell Roan, infatti, ha raccontato: "Penso che sia perché la mia vita è cambiata completamente. Tutto ciò che amo fare ora ha i suoi fardelli. Se voglio andare a fare shopping nei negozi dell'usato, devo prenotare la sicurezza e prepararmi al fatto che non sarà normale. Andare al parco, fare pilates, fare yoga? Come faccio a farlo in modo sicuro senza essere perseguitata o molestata?". Poi ha spiegato che uscire di casa le provoca crisi di pianto e rabbia: "Ogni volta che varco la porta di casa, mi esce tutto… Non riesco nemmeno a trattenermi, inizio a singhiozzare e ad essere così arrabbiata con me stessa per aver scelto questa strada, o a soffrire per come la curiosità e la pura meraviglia che avevo del mondo mi vengono in qualche modo portate via". Eppure, la cantautrice parla anche del lato positivo: "Riesco a sentire l'energia delle altre persone. È così bello avere spettacoli così pieni e avere così tanta gioia nella sala".