Mengoni e Missiroli parlano di scrittura e pandemia: “Racconteremo strascichi o piccole storie”
Marco Mengoni comincia il 2022 come aveva terminato il 2021, ovvero in continuo movimento. Dopo la pubblicazione di "Materia (Terra)" riprende anche il suo podcast Il Riff – giunto alla terza puntata -, ovvero il modo con cui il cantante chiede a personaggi del mondo dell'arte, della Politica, della tv, tra gli altri, qual è il loro riff: "Ho iniziato questo podcast chiedendomi quale fosse il riff nella vita delle persone, nella mia e in quella degli altri – ha scritto Mengoni -. Vi ho fatto ascoltare i loro, ma non vi ho mai svelato il mio. Allora eccomi qui. Il mio è l’emotività. Sono molto più emotivo di quanto pensassi di essere e riparto con questa consapevolezza, per cercare nuove persone che abbiano voglia di raccontarmi il loro riff".
Di cosa parlano Mengoni e Missiroli
Questo nuovo anno comincia con una chiacchierata assieme allo scrittore Marco Missiroli, con cui Mengoni dialoga sul tema della scrittura, della lettura e sulla figura e il mestiere dello scrittore, spesso cercando punti di contatto e differenze con la professione del cantautore. Il cantautore e lo scrittore raccontano della funzione del dolore e della felicità, dell’abilità di provare ad avere la calma e la pazienza per trovare l’essenziale e di quella noia che ti porta a proiettarti verso il fuori, verso il mare. Esplorano insieme l’incubo e la bellezza insiti nei mestieri di entrambi in fase di scrittura, in cui arriva una sorta di diktat di apertura verso sé stessi e chiusura verso il mondo. Parlano dell’amore di Missiroli per l’insegnamento, toccano il tema della paternità (di figli e di opere) e chiudono con una riflessione su come la pandemia verrà raccontata in futuro, o già ora, nei libri.
In esclusiva per Fanpage su Letteratura e pandemia
E proprio il passaggio sulla pandemia è quello che Fanpage.it vi fa ascoltare in anteprima. La riflessione dello scrittore di "Atti osceni in luogo privato" e "Fedeltà" parte da una semplice domanda di Mengoni, ovvero: "Come si racconteranno questi anni?", domanda che in questi anni si è fatta largo tra chi con la musica, la scrittura, l'arte dovrà affondare le mani nella realtà. "Questi anni si racconteranno o con gli strascichi, quindi chi dovrà fare un libro sulla pandemia dovrà farlo sulle conseguenze molto lontane della pandemia, e lo farà, quindi, tra qualche anno, oppure a partire dalle storie semplici, cioè chi durante la pandemia, per esempio, ha imparato a coltivare gli aceri rossi – spiega Missiroli -. Quella è una storia che racconta la pandemia di sfondo e ti condensa l'umanità al primo sguardo. In quel caso lì la pandemia diventa raccontabile altrimenti credo che chi andrà a toccarla come pandemia e basta sarà surclassato dalla fantasia che la pandemia ha avuto in questi anni".