Max Pezzali e Mauro Repetto di nuovo insieme sul palco come gli 883: la sorpresa per i fan nell’ultima data di Milano
In occasione dell'ultima tappa di Max Forever – Questo Forum non è un albergo all'Unipol Forum di Milano, Max Pezzali e Mauro Repetto si sono riuniti sul palco per cantare e ballare insieme l'iconico brano Nord Sud Ovest Est. Un'ovazione più che prevedibile è partita dal pubblico che non poteva mai aspettarsi una simile sorpresa. Hanno diviso la scena formando gli 883 dalla fine degli anni 80, esplodendo nel 1991 con Hanno ucciso l'uomo ragno, celebre brano che li ha condotti in cima alle classifiche. L'uscita di Repetto dal gruppo nel 1994 ha aperto a un nuovo capitolo per la band, che si è reinventata a partire dal 1995 fino al 2003, anno in cui Pezzali ha pensato bene di lanciarsi sul mercato come solista. I video su Tik Tok ricordano un tempo ormai passato e, in clima amarcord, sono andati subito virali. Il saluto finale di Repetto sul palco: "Max forever, 883 Forever".
I personaggi famosi al concerto di Max Pezzali
Era presente all'ultima tappa a Milano anche Alessandro Cattelan, che ha condiviso un carosello di foto su Instagram. Pochi giorni fa anche Chiara Ferragni e Giovanni Tronchetti Provera hanno partecipato al concerto in una delle loro primissime uscite di coppia. Molti sono i volti dello spettacolo che hanno sostenuto il tour di Pezzali nei Forum e palazzetti perché figli di quella generazione, amanti di supereroi e ragnatele, per sempre devoti alla dura legge del gol.
Le prossime tappe di Questo Forum Non è un Albergo e l'evento di luglio
Anche Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli hanno avuto un posto sul palco del Forum Assago. Gli attori della serie tv Sky Hanno ucciso l'uomo ragno – La vera storia degli 883 hanno cantato a squarciagola "Nessun rimpianto, nessun rimorso" nella penultima delle dieci date milanesi di Questo Forum Non è un Albergo, che dal 24 gennaio al 2 febbraio si sposterà a Roma, per poi concludere il suo giro nel maxi evento estivo di sabato 12 luglio 2025 a Imola.