Marylin Manson libero dalle accuse di abusi sessuali, il procuratore: “Riconosciamo il coraggio delle vittime”
Marilyn Manson non dovrà affrontare processi per le aggressioni sessuali e le violenze domestiche delle quali era stato accusato da Evan Rachel Wood e Esmé Bianco, entrambe ex fidanzate del musicista. Lo ha stabilito ieri, 24 gennaio, il pubblico ministero della contea di Los Angeles, dopo quattro anni di indagini. Le donne si erano fatte avanti nel 2021 per denunciare gli abusi subiti, ma da allora il caso non aveva avuto sviluppi sino allo scorso ottobre, quando erano emerse nuove prove a suo carico. Il procuratore, però, ha deciso: "È innocente".
Le parole del procuratore
Il procuratore distrettuale Nathan Hochman ha chiarito in un comunicato stampa che le accuse di violenza domestica non sono soggette a prescrizione, ma i pubblici ministeri non ritengono di poter dimostrare le accuse di stupro "oltre ogni ragionevole dubbio". Hochman ha elogiato le donne che hanno denunciato, sottolineando il loro coraggio e la collaborazione durante le indagini. "Pur non potendo formulare accuse in questa vicenda – si legge – il loro impegno ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sfide affrontate dalle sopravvissute agli abusi". Il procuratore ha aggiunto che le denunce hanno avuto un impatto significativo sul sistema legislativo: "Hanno dato un contributo essenziale all'estensione dei termini di prescrizione per i reati di violenza domestica, garantendo alle vittime una maggiore possibilità di ottenere giustizia e migliorando gli strumenti a disposizione dei tribunali per perseguire gli autori di abusi".
Dal canto suo, l'avvocato di Marilyn Manson, Howard King, ha espresso soddisfazione per la decisione: "Siamo molto contenti che, dopo un esame approfondito e lungo, il procuratore distrettuale abbia confermato ciò che abbiamo sempre sostenuto: Brian Warner è innocente".
Le accuse contro Marylin Manson
Le accuse più pesanti contro Manson erano state avanzate dall'attrice Evan Rachel Wood, che aveva dichiarato di essere stata aggredita per la prima volta nel 2007 durante le riprese del video musicale di Heart Shaped Glasses, e da Esmé Bianco. Dopo le prime denunce erano emersi alcuni dettagli raccapriccianti. C’è chi dice che il musicista passasse dall’adulare le donne tramite love bombing, a torturarle. Pare inoltre che le drogasse e le obbligasse ad assumere alcol per abusarne sia sessualmente che emotivamente finché non si piegavano alla sua volontà.