Marx, gulag cinesi, scorci napoletani e “afrofuturismo”: le novità letterarie dell’autunno
L'autunno è ormai alle porte e, con lui, anche una vagonata di novità letterarie: oltre all'attesissimo Beautiful World, Where Are You, il nuovo romanzo di Sally Rooney, per ora disponibile soltanto in inglese, tra saggistica, romanzi, memoir e libri illustrati la caduta delle foglie ci porta in dono una quantità di titoli di estremo interesse: conosciamone alcuni.
Sopravvissuta a un gulag cinese, di Gulbahar Haitiwaji
Il primo tomo da inserire in libreria è un saggio d'attualità pubblicato da Add Editore: per quasi tre anni Gulbahar Haitiwaji, una donna di origine uigura proveniente dalla regione dello Xinjiang, nella Cina occidentale, è stata privata della libertà e costretta a subire passivamente gli abusi della polizia: una prigionia tremenda, scandita da centinaia di ore di interrogatori, digiuni, freddo, torture, sterilizzazione forzata e dodici ore al giorno di propaganda cinese strumentali a privarla di ogni suo retaggio. Questo memoir è la sua testimonianza diretta, la prima da parte di una persona sopravvissuta alla macchina repressiva cinese: da leggere per sviluppare un pensiero critico su una tematica parecchio dibattuta e piena di ombre e fraintendimenti.
Il ritmo di Harlem, di Colson Whitehead
Due Pulitzer per la narrativa nello spazio di appena tre anni e un'innata capacità di riportare in auge le storie sepolte di un paese pieno di contraddizioni: negli ultimi anni, Colson Whitehead è stato capace di regalare ai propri lettori testimonianze inedite e di ridare una voce a minoranze costrette al silenzio per troppo tempo. Per tutti questi motivi, il ritorno in libreria con il suo ultimo romanzo, Il ritmo di Harlem, è già di per sé un evento: un romanzo su razza e potere mascherato da poliziesco, che si pone in linea di continuità con La ferrovia sotterranea e I ragazzi della Nickel.
The Passenger: Napoli, Iperborea
Il nuovo numero della rivista dedicata agli "esploratori del mondo" è interamente dedicato a Napoli: autrici e autori come Alessandra Coppola, Raffaella Ferrè, Gianni Montieri e Peppe Fiori analizzeranno diverse anime della galassia partenopea, dal giornalismo locale al mito di Maradona, dal cimitero di Poggioreale al Vomero: una rivista da non perdere. Piccolo spoiler: ci sarà anche Fanpage.it.
L'isola degli alberi scomparsi, di Elif Shafak
Dall'autrice di La bastarda di Istanbul, un racconto soffuso di magia che ci parla di amore, identità, senso di appartenenza, dei misteri della natura e del potere della rinascita.
Pornoterrorismo, di Diana J. Torres
Pubblicato in Spagna (dove è diventato un piccolo caso editoriale) per la prima volta quasi dieci anni fa, sbarca in libreria per i tipi di D Editore Pornoterrorismo, libro culto del movimento post-porno e trans-femminista: un'analisi delle forme più estreme di attivismo queer e, al contempo, un libro che parla al presente e un manifesto per la garanzia del diritto di godere come si preferisce del proprio corpo e della propria sessualità.
Karl Marx, di Isaiah Berlin
In questo saggio il teorico del liberalismo Isaiah Berlin ripercorre gli eventi esterni della biografia di Marx e alcuni aspetti salienti della sua formazione intellettuale: una rilettura del pensiero marxista da parte di un non marxista. Un libro che farà discutere e che, come da copione, ha già iniziato a infiammare gli animi delle opposte fazioni.
Gli invisibili, di Pajtim Statovci
Il nuovo romanzo di un autore giovanissimo e talentuoso, Pajtim Statovci, già autore de Le transizioni. Il libro racconta il travagliato rapporto che lega l'albanese Arsim e il serbo Miloš, due studenti universitari che vivono a Pristina, in Kosovo, a metà degli anni Novanta, in un contesto in cui l'omosessualità è ancora un tabù impossibile da sfatare.
La prima volta che il dolore mi salvò la vita, di Jón Kalman Stefánsson
Una raccolta di poesie composte tra il 1988 e il 1994 dallo scrittore islandese Jón Kalman Stefánsson, già autore di Paradiso e inferno e La tristezza degli angeli.
Più brillante del sole. Avventure nella fantasonica, di Kodwo Eshun
Dopo aver importato in Italia alcuni tra i testi fondanti prodotti da quella nicchia intellettuale che, nell'Inghilterra della seconda metà degli anni Novanta, decise di ibridare fantascienza, estetica radicale, elaborazione filosofica e musica jungle, Nero edizioni prosegue nella sua proposta di saggistica radicale con la pubblicazione di Più brillante del sole, saggio in cui il giornalista e accademico Kodwo Eshun esplora l'intersezione tra musica nera e fantascienza da un punto di vista afrofuturista.
Io sarò il rovo, di Francesca Matteoni
Una raccolta di fiabe scritta da Francesca Matteoni, poeta, storica, folkloristica e collaboratrice di lunga data di testate come L'Indiscreto e Nazione Indiana, in cui l'autrice rielabora i suoi racconti di infanzia per contaminarli con i suoi paesaggi e le sue terre: una proposta originale e interessante .