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Marie Chouinard è la nuova direttrice della Biennale Danza di Venezia

Il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia congeda Virgilio Sieni e presenta la nuova direttrice della sezione danza Marie Chouinard.
A cura di Massimiliano Craus
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Marie Chouinard
Marie Chouinard

Il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da me medesimo, esprime a Virgilio Sieni tutta la gratitudine della Biennale (e di Venezia) per il lavoro svolto nel passato quadriennio, e nomina Marie Chouinard alla direzione del Settore Danza per il quadriennio 2017-2020. La stessa Marie Chouinard ha aderito con entusiasmo al progetto che vede Festival e College svolgersi in modo coordinato; ambedue si potranno avvalere della straordinaria qualità e sensibilità artistica di Marie Chouinard e della Sua passione pedagogica.

Così ha commentato la nomina della coreografa canadese a direttrice della Biennale veneziana il Presidente Baratta, a ridosso del congedo dell'ex Virgilio Sieni e del recente Leone d'Oro alla carriera assegnato a Maguy Marin. Pare proprio che sia il tempo delle nomine in Laguna, con due donne forti insignite e scelte per il futuro della danza sperimentale così cara da queste parti. Marie Chouinard, nativa di Quebec City, avrà a disposizione nel suo quadriennio 2017-2020 l'opportunità di allestire un programma spregiudicato e raffinato, proprio come nelle corde della sua compagnia omonima e della tanta produzione rappresentata in giro per il mondo sin dagli anni Ottanta.

Chi è Marie Chouinard?

Marie Chouinard
Marie Chouinard

La neo-direttrice del comparto danza della Biennale di Venezia è la coreografa canadese sessantunenne Marie Chouinard, feconda sperimentatrice e perciò quanto mai aderente alle progettualità coreutiche tipiche di questi lidi. Del resto lei stessa è stata più volte già protagonista alla Biennale di Venezia, sin dalla prima apparizione del 1999, e proprio alla prima edizione della Biennale Danza, invitata dall'allora direttrice Carolyn Carlson, con "Les Solos 1978-1998", un’antologia dei pezzi solistici che l’hanno resa celebre. Dopo soli due anni torna con due lavori di gruppo creati per la sua compagnia: "Les 24 Préludes de Chopin" e "Le Cri du Mond" che le consentono di familiarizzare maggiormente con l'Europa vista da dentro. Giusto il tempo di presentare "Body Remix/Goldberg Variations" in prima mondiale nel 2005, voluta fortemente da Ismael Ivo, assurgendo un ruolo sempre più significativo nella danza contemporanea. L'ultimo sbarco in Laguna è datato tuttavia nel 2010 con "Le nombre d’or (Live)", stavolta in prima europea, e con l’assolo "Gloires du matin" che segna il suo ritorno sulle scene. Riportiamo le primissime dichiarazioni della neo-direttrice Marie Chouinard:

alla Biennale avrò l’opportunità di presentare pratiche, maestri, opere e artisti in cui credo, capaci di aprire i nostri modelli di pensiero e di percezione ad altre dimensioni, stimolando il dialogo tra le nostre abitudini e noi stessi, tra i nostri schemi mentali e la nostra libertà, verso una rinata bellezza, una maggiore inclusione, un amore senza confini. La vita è sempre sorprendente e Venezia canta sempre.

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