Manoscritto di Beckett battuto all’asta per quasi 1 milione di sterline
Il manoscritto del romanzo Murphy, di Samuel Beckett, è stato venduto per 962.550 sterline all’Università di Reading. “E’ senza dubbio il più importante manoscritto di un romanzo completo di uno scrittore moderno britannico o irlandese ad essere venduto all’asta da molti decenni”, ha dichiarato Peter Selley, specialista senior della casa d’aste Sotheby’s in libri e manoscritti. “I notebook – continua Selley – contengono infinite ricchezze per tutti coloro, sia studiosi sia collezionisti, interessati nel più profondo tra gli scrittori moderni, che più di ogni altro coglie forse l’essenza dell’uomo moderno”. Lo studioso ritiene che questo manoscritto, scritto tra il 1935 e il 1936, servirà per ridefinire la personalità di Beckett. Il vice rettore dell’Università di Reading, sir David Bell, pensa che “l’acquisizione di Murphy offrirà opportunità senza precedenti per saperne di più su uno dei più grandi scrittori a memoria d’uomo, se non di tutti i tempi”.
Il romanzo in questione è stato scritto da Samuel Beckett nel periodo in cui si trovava sotto psicoanalisi ed è stato anche il suo primo romanzo, pubblicato nel 1938. Il manoscritto di Murphy è pieno di note datate e correzioni che l’autore ha fatto sulla stesura iniziale. Questi dettagli aiuteranno gli studiosi a capire come lo scrittore lavorava e rielaborava il testo. Dell’incipit del romanzo Beckett bocciò otto versioni differenti prima di scegliere “Il sole splendeva, non avendo alternative, sul niente di nuovo”. Tra le 700 pagine di revisioni, note e testo si nascondono anche le caricature di tre grandi personaggi. Si tratta di Charlie Chaplin, James Joyce e l’autoritratto caricaturale dello stesso Beckett. L’Università ha aggiunto un altro importante elemento alla sua collezione dell’autore, la più grande al mondo. Come le altre opere e i manoscritti, anche Murphy sarà disponibile agli studiosi dello scrittore irlandese che lo vorranno analizzare. Il manoscritto era stato venduto a un privato nel 1960 e da allora non era stato più consultabile da nessuno. "La ricerca su Beckett è per l'Università di Reading uno dei nostri maggiori punti di forza” ha spiegato il vice rettore.
La scelta dell’università ha, tuttavia, sollevato qualche protesta tra gli studenti dell'Università di Reading, che hanno manifestato il proprio malcontento attraverso Twitter. Badal Naik, appartenente al sindacato degli studenti ha affermato “ecco, qui è dove finiscono tutte le tasse d’iscrizione. Ecco perché l’università è in lotta per i soldi”.