Mann, il “porcellino” della Villa dei Papiri per i tesori del Sichuan nell’antica Cina
Un'esposizione insolita, quella del famoso "porcellino" della Villa dei Papiri degli Scavi di Ercolano. Il prezioso cimelio, ritrovato nel meraviglioso sito archeologico, è esposto con successo alla mostra "Mortali Immortali. I tesori del Sichuan nell'antica Cina" al Museo archeologico nazionale di Napoli.
Fino all'11 marzo sarà visitabile l'esposizione di opere espressione della cultura Shu, dove ad accogliere i visitatori e in segno di amicizia con la Cina, il direttore del Mann Paolo Giulierini ha chiesto e ottenuto che il famoso "porcellino" fosse presente per celebrare "l'anno del maiale", animale assoluto protagonista del Capodanno Cinese che si è festeggiato lo scorso 5 febbraio. Nell'atrio del Mann, infatti, si può ammirare la statuetta in bronzo ritrovata durante la campagna di scavi del 1756 nel peristilio rettangolare della Villa dei Papiri a Ercolano.
La mostra sui tesori del Sichuan al Museo archeologico è non solo una mostra, ma una importante apertura verso una collaborazione sempre più intensa tra il due paesi, che passa anche attraverso gli scambi culturali e l'arte. In questi giorni, infatti, a Napoli è in visita una importante delegazione cinese della Provincia del Sichuan, sia in occasione della mostra sui tesori archeologici del Sichuan, sia per sviluppare ulteriormente la collaborazione sino-italiana.
Il direttore del Mann Paolo Giulierini e il Direttore Generale del Dipartimento dei Beni Culturali del Sichuan Wang Yi hanno infatti firmato un accordo preliminare a una convenzione di straordinario rilievo nel campo della ricerca e della formazione in archeologia e nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale che nei prossimi mesi darà i suoi primi frutti.