Maggio dei Monumenti: Napoli celebra il genio di Giambattista Vico a 350 anni dalla nascita
Oltre un mese di concerti, mostre e spettacoli teatrali interamente dedicati a Giambattista Vico: è così che Napoli ha scelto di celebrare i 350 anni dalla nascita del grande filosofo, nato in una piccola abitazione del centro storico della città il 23 giugno del 1668. Il Maggio dei Monumenti, in programma fino al prossimo 3 giugno, ripercorrerà la vita e le opere di Giambattista Vico coinvolgendo i maggiori luoghi di cultura partenopei con spettacoli, conferenze, mostre e visite guidate alla scoperta dei tesori nascosti della città.
“Giambattista Vico. L'età degli Dei, l'età degli Eroi, l'età degli Uomini”: è questo il titolo scelto per il consueto appuntamento, giunto quest’anno alla XXIV edizione e che porta il nome di una delle menti più acute della storia della filosofia, autore di opere rivoluzionarie come “La Scienza nuova”, vero e proprio punto di riferimento per la nascita nel moderno concetto di “scienza”.
Tantissime le associazioni coinvolte nel fitto programma, dal Salone del Libro all’Istituto Italiano degli Studi Filosofici fino al Festival della luce per Napoli, così come numerosi sono i luoghi che per l’occasione diverranno protagonisti di un tuffo nel passato nella Napoli a cavallo fra Sei e Settecento: come la splendida Chiesa di Santa Maria dei Pignatelli che, dopo un lungo lavoro di restauro, verrà di nuovo aperta al pubblico.
E, in attesa dell’installazione di una grande statua di cartapesta dedicata a Gianbattista Vico in piazza Municipio, il prossimo 15 maggio, il programma di visite guidate è già partito: luoghi suggestivi come il Cimitero delle Fontanelle, Castel dell’Ovo, il rione Sanità sono i protagonisti di una lunga serie di percorsi interamente dedicati ad alcune delle opere più famose del filosofo: è così che la famosa piazza Mercato, luogo simbolo della rivoluzione di Masaniello, diviene la location perfetta per riscoprire la teoria vichiana delle tre età, così come la Chiesa di Sant’Anna dei Lombardi è il luogo scelto per l’incontro, tutt’altro che ideale, fra la filosofia di Vico e l’arte.
Poesia e musica per Giambattista Vico
Un programma ricchissimo, quello del maggio partenopeo: reading, concerti, mostre multimediali e visite guidate nei luoghi della vita di Giambattista Vico riempiranno oltre un mese di iniziative che coinvolgeranno non soltanto il pubblico di appassionati ma anche docenti, scuole e studiosi, ripercorrendo la vita e le opere del filosofo napoletano.
Fra gli appuntamenti più interessanti spicca senz’altro il “Dialogo impossibile con Giambattista Vico”, ideato dal professor Vincenzo Vitiello insieme a Enzo Salomone e Paolo Cresta. L’appuntamento prenderà il via sabato 5 maggio presso la Società Napoletana di Storia Patria, nella suggestiva location del Maschio Angioino, per proseguire con altri tre appuntamenti. Sempre presso Castel Nuovo sarà possibile visitare, dal 7 maggio al 10 giugno, “Voci da una vita”: grazie al supporto multimediale di immagini e suoni, il visitatore sarà letteralmente trasportato indietro nel Settecento attraverso l’esecuzione di alcuni brani tratti dalla “ita di Giambattista Vico scritta da se medesimo” del 1731.
La musica non sarà da meno in questo maggio vichiano: mercoledì 2 maggio sarà la volta dell’artista giapponese Junko Kato che eseguirà, presso la Casina Pompeiana, brani classici della canzone napoletana, per poi lasciare posto, ogni sabato e domenica, alla rassegna di musica classica dal titolo “Vico: la musica per virtuosamente operare” presso il Maschio Angioino.