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Maggio dei Monumenti 2014 tra storie e leggende napoletane

Un mese di speciali eventi culturali per scoprire o riscoprire le bellezze di Napoli: il fitto programma del Maggio dei Monumenti 2014 si ispira alle “Storie e leggende napoletane” di Benedetto Croce.
A cura di Gabriella Valente
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Appuntamento fisso e immancabile del calendario culturale partenopeo, il Maggio dei Monumenti giunge quest’anno alla sua ventesima edizione.

Napoli si prepara, come di consueto, ad una lunga serie di eventi culturali originali e di alto livello: dal primo maggio al primo giugno sono in programma visite guidate, mostre, concerti, spettacoli, performance, conferenze, percorsi speciali disseminati per la città, affinché turisti e napoletani possano scoprire o riscoprire le bellezze di Napoli, da quelle più note a quelle recondite, in modalità sempre appassionanti ed originali.

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Spunto e punto di partenza per l’edizione 2014 del Maggio partenopeo sono le “Storie e leggende napoletane” di Benedetto Croce, interprete e narratore di Napoli. Quel volume, pubblicato per la prima volta nel 1919, riporta memorie storiche, fatti e leggende della Napoli dal XV secolo in poi, ricostruendo e raccontando la vita della città partenopea. Per Croce le antiche leggende, ascoltate nell’infanzia e recuperate nella loro esatta tradizione nella maturità, sono “prodotto dello spirito collettivo, del genio della stirpe, dell’anima popolare” e, pur nelle loro fantasticherie, esprimono le tendenze morali, politiche, religiose e sentimentali della comunità: “la fiaba cominciava: ‘C’era una volta…’, e tempo e luogo restavano indeterminati; la leggenda invece determinava tempi, luoghi, nomi e cognomi e soprannomi, autorità, prove, testimonianze; con le fiabe ci si apriva il mondo della poesia, con le leggende quello della storia”.

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Così i luoghi evocati da Benedetto Croce, i tanti siti e monumenti partenopei si animeranno ancora di più di arte, vita, storia e cultura. Strade, piazze, palazzi, monumenti, biblioteche e musei saranno vivacizzati da eventi, spettacoli e incontri volti ad approfondire la conoscenza della storia e dell’anima di Napoli. Tra conferenze e reading, visite guidate e lezioni in libreria – che coinvolgeranno famosi artisti, attori e studiosi napoletani – otto percorsi artistico/letterari e itinerari turistico/culturali ispirati all’opera crociana si svolgeranno nei 5 fine settimana dal primo maggio al primo giugno.

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Il programma della manifestazione comprende una sezione speciale articolata tra l'Istituto italiano per gli studi storici, la Biblioteca nazionale, la Società napoletana di storia patria, l'Accademia pontaniana, la Società nazionale di scienze lettere e arti, l'Istituto italiano per gli studi filosofici, la Fondazione Premio Napoli e la Stazione zoologica, a testimoniare il profondo legame con il magistero, la vita e l'opera di Benedetto Croce. Tra le altre sezioni, particolare rilevanza assume, come ogni anno, il progetto “La scuola adotta un monumento”, con cui la Fondazione Napoli 99 attiva una serie di adozioni speciali di monumenti di Napoli che vengono studiati e raccontati dagli studenti delle scuole napoletane.

Il Maggio appena iniziato si prospetta dunque pieno di appuntamenti: il programma completo è scaricabile dal sito del Comune di Napoli a questo link.

Novità dell’edizione 2014 è l'estensione delle attività ai comuni limitrofi quali Boscoreale e Castellammare di Stabia che hanno abbracciato con un proprio programma il Maggio napoletano. Nuova, fresca e originale è inoltre la campagna promozionale dell’intera manifestazione, affidata agli studenti dell’Accademia di Belle Arti e già distintasi per un brioso progetto grafico e audiovisuale. Ideato e organizzato dal Comune di Napoli tramite l’Assessorato alla Cultura e al Turismo, quest’anno il mese dei monumenti convive con il Forum Universale delle Culture la cui Fondazione ha contribuito ad organizzare il tanto atteso Maggio. Coprotagonisti e artefici di questo grande evento sono comunque le tante associazioni, gli operatori culturali, i ragazzi delle scuole con i loro insegnanti e tutte quelle altre istituzioni che si mobilitano per arricchire l’intera offerta del Maggio dei Monumenti.

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