Luciano Pavarotti nascondeva porzioni di pasta da mangiare durante le esibizioni
Pare che Luciano Pavarotti nascondesse in posti segreti porzioni di pasta da mangiare durante gli spettacoli che teneva alla Metropolitan Opera House (Met). A scriverlo è stato Page Six, il giornale americano di gossip che ha raccontato un momento privato del tenore, uno dei personaggi italiani più famosi e amati nel mondo, soprattutto negli Stati Uniti dove divenne un monumento vero e proprio quando nel 1972 si esibì ne "La figlia del Regimento", un'opéra-comique in due atti di Gaetano Donizetti nella sala del Lincoln Center dove il pubblicò impazzi – riporta sempre il giornale – per i suoi nove Do di petto per cui era famoso.
Page Six, quindi, riporta una curiosità sul cantante spiegando che alcune fonti hanno riportato un'abitudine particolare dell'artista: "Page Six ha appreso che il famoso tenore Luciano Pavarotti portava degli snack in giro per il Met per tenersi in movimento durante le esibizioni. Alcune spie dicono che mentre facevano un giro dietro le quinte del Met, il suo leggendario direttore, Peter Gelb, disse agli ospiti: ‘Pavarotti, che aveva un appetito insaziabile, spesso teneva dietro le quinte dei nascondigli segreti della sua pasta preferita in modo da potersi muovere fuori dal palco tra arie e arie e fare uno spuntino'".
Pavarotti era un habituée del Met, amatissimo dal pubblico come ricorda anche il sito ufficiale del Teatro che scrive: "Pochi artisti hanno avuto un impatto così grande sul Met come il tenore italiano Luciano Pavarotti, che ha cantato 378 spettacoli con la compagnia dal suo debutto nel 1968 come Rodolfo ne La Bohème di Puccini. Amato dal pubblico per il suo timbro caldo, le note alte squillanti e il sorriso contagioso, Pavarotti è apparso in 20 ruoli, la maggior parte dei quali nel repertorio italiano, nel corso di quasi quattro decenni". Il successo ancora più grande, ovviamwnte, Pavarotti lo ebbe quando assieme Placido Domingo e José Carrera formò il progetto dei "Tre tenori" con cui girarono il mondo per anni. Page Six ricorda come nel 1976 Pavarotti si mi se a dieta con un regime di 1800 calorie al giorno: "Un sesto di quello che mangiavo – disse al Times -. Ma posso avere tutto… È solo che tutto, adesso, deve essere poco".