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L’organista titolare di Notre-Dame in concerto nel Duomo di Ravello

Stasera alle ore 20, con ingresso libero, Olivier Latry, organista titolare nella Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, suonerà un vasto programma musicale nel Duomo di Ravello, in costiera amalfitana. Latry, maestro che arriva da una lunga tradizione al francese, si esercita sul suo organo miracolosamente scampato all’incendio dell’aprile scorso.
A cura di Redazione Cultura
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Sembra che studi e si eserciti di notte sul maestoso organo realizzato da Aristide Cavailé-Coll nel 1868 e risparmiato dal devastante incendio che ha coinvolto Notre-Dame. E stasera, ore 20, al duomo di Ravello, in costiera amalfitana, Olivier Latry mostrerà al pubblico il frutto di quegli esercizi nel concerto de “Le note di Sigilgaita” che lo vedrà protagonista. L’organista titolare della Cattedrale di Notre-Dame, infatti, è solo l'ultimo esponente di una tradizione organistica straordinaria, tutta al francese, tramandata attraverso l’insegnamento al Conservatorio e la pratica nella grandi chiese.

Ravello chiama Notre-Dame: Bach, Mozart e Beethoven

Latry, attraverso il suo maestro Gaston Litaize, e da questi a Marcel Dupré, risale alla scuola di Charles-Marie Widor, l'organista tardo-romantico che tenne la titolarità di un altro eccezionale Cavaillé-Coll, quello di Saint-Sulpice, per sessantaquattro anni. Suo rivale, presente in questo programma con una sua trascrizione bachiana, fu Eugène Bigout, a sua volta titolare nella Chiesa di Saint Augustin, sempre a Parigi. Non poteva mancare un omaggio a un altro organista e improvvisatore celebre, Jean Guillou, titolare per cinquant’anni dell’immenso organo di Saint-Eustache, con la sua versione del Preludio e fuga su tema B.A.C.H di Liszt.

Il programma contiene anche due composizioni, la prima di Mozart (eccelsa) e la seconda di Beethoven per l’organo meccanico (uno strumento collegato a un meccanismo ad orologeria che ad ore prestabilite metteva in funzione le canne con un rullo dentato, sul quale era stato preparato il brano musicale da eseguire). Furono commissionate dal conte Deym che a Vienna aveva aperto un mausoleo con la statua di cera del feldmaresciallo Laudon, circondato da appunto da carillon e orologi musicali, i quali a differenza della musica di Mozart, non sopravvissero al loro ideatore.

Giovedì 29 agosto

Le note di Sigilgaita

Duomo di Ravello, ore 20.00

Olivier Latry

Musiche di Couperin, Beethoven, Mozart, Widor, Bach, Gigout, Liszt

Ingresso libero

Programma

François Couperin

Offertoire sur les grands jeux

(dalla «Messe des Paroisses»)

Ludwig van Beethoven

Adagio assai per organo meccanico

Wolfgang-Amadeus Mozart

Fantasia in fa minore per organo meccanico K.608

Charles-Marie Widor

Marche du veilleur de nuit

(da «Memento Bach»)

Johann-Sebastian Bach

Fantasia e fuga in sol minore, BWV 542

Eugène Gigout

Aria da la Cantate de la Pentecôte

 

Franz Liszt

Preludio e fuga su B.A.C.H

(versione di Jean Guillou)

Olivier Latry  

Improvvisazione

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