L’incontro tra Ulay e Marina Abramović al MoMA che commosse il mondo
Impossibile non mettere in relazione la morte di Ulay con quell'immagine, nel 2010, quando l"artista si accomodò senza preavviso al cospetto della sua compagna storica, Marina Abramovic, dopo anni di separazione, durante una performance pubblica e aperta dell'artista serba. Quel video nel 2010 fece il giro del mondo e si tornò a parlare della coppia, soprattutto dopo le lacrime e la stretta di mano dei due, separati da anni. Durante una performance della Abramović al MoMA di New York, infatti, i due si rivedono proprio nel corso della rappresentazione, generando un momento intensamente emozionante. Emozione che, tuttavia, non durerà molto.
Le lacrime della Abramovic con Ulay al Moma
Infatti, dopo quella scena, nel 2015 si dà notizia della battaglia legale che proprio Ulay avrebbe condotto ai danni della Abramović, per ottenere i risarcimenti di danni all'immagine oltre che i diritti di alcune opere di cui, secondo Ulay, la donna si sarebbe appropriata. Ulay, infatti, aveva avviato un processo in cui accusava la Abramović di aver violato le condizioni di un contratto siglato nel 1999. La performer serba si sarebbe presentata a diverse gallerie come unica autrice di lavori ideati insieme.
Ulay morto a Lubiana a 76 anni
Secondo i media sloveni, Ulay è morto a Lubiana poche ore fa: la notizia arriva dalla stampa locale, dalla città in cui da dieci anni Ulay aveva scelto di trascorrere la propria vita ormai segnata dal cancro. Una vita, la sua, trascorsa all’insegna della performance art e della breve ma intensa relazione con Marina Abramović che ha regalato al mondo opere come “Relation Works” e momenti emozionanti come quello del MoMA nel 2010.