Libri scolastici con frasi razziste, gli editori: “Modificheremo quei testi”
L'Associazione Italiana Editori si mobilita per modificare, ove possibile, quei testi scolastici che contengono vignette o frasi razziste. A intervenire nel dibattito, chiudendo probabilmente la querelle, è un comunicato diffuso ieri da AIE: “Confermiamo il nostro impegno e la nostra grande e costante attenzione per la qualità dei testi editoriali, come richiesto dal codice di autoregolamentazione”. In pratica, fanno sapere dal consesso che riunisce i più grandi editori del nostro Paese, da sempre fortemente impegnati nel settore della scolastica, di aver "appreso che un paio di testi scolastici per le scuole primarie contengono vignette che potrebbero essere male interpretate e alimentare così pregiudizi razzisti".
Motivo per cui "sulla base del codice di autoregolamentazione del settore editoriale educativo che, tra le altre cose, rigetta contenuti che comportino discriminazioni di qualsiasi tipo, in pieno coordinamento con l'associazione, gli editori hanno deciso di intervenire sul testo là dove possibile in modo da eliminare qualsiasi spazio di ambiguità."
In ogni caso, continua la nota di AIE, "uno dei due casi evidenziati dalla stampa il libro è fuori commercio". Il riferimento è al testo in cui è presente la vignetta nella quale si riporta l’incontro tra un bambino bianco e una di colore, e il bimbo chiede alla sua nuova amica: “Sei sporca o sei tutta nera?”, suscitando un vespaio di polemiche sul contenuto razzista della frase. Polemiche che non tengono conto del fatto che il testo è, appunto, fuori commercio da tempo.
"AIE conferma inoltre –prosegue la nota – il suo impegno e la sua disponibilità per una costante attenzione verso la qualità dei testi scolastici, nel pieno rispetto della singola responsabilità editoriale e imprenditoriale".