“Liam Payne scaricato dalla casa discografica”, il retroscena sulla carriera del cantante prima della morte
A ventiquattro ore dalla tragica morte di Liam Payne, caduto dal balcone di un hotel di Buenos Aires, il Daily Mail ha diffuso un’informazione riguardo la sua casa discografica. Pare che solo pochi giorni fa il cantante avesse dovuto affrontare un duro colpo in seguito all’annuncio della rescissione del suo contratto discografico da parte della Universal Music.
Il contratto rescisso dalla Universal Music
Il successo di Liam Payne è arrivato con il gruppo One Direction dopo la partecipazione a XFactor UK nel 2010. La band era inizialmente sotto contratto con la Sony, ma quando Payne ha lanciato la sua carriera da solista ha deciso di cambiare casa discografica. Nel 2016 il cantante, all’ora 22enne, ha lanciato la sua carriera in singolo firmando un contratto molto redditizio con la Capitol Records, un'etichetta di proprietà della Universal Music. Sebbene Payne fosse inizialmente entusiasta della nuova casa discografica, le cose potrebbero essere cambiate quando questa è passata da sussidiaria della Universal a etichetta del tutto dipendente della principale. Il rapporto tra il cantante e la casa discografica si era definitivamente concluso solo pochi giorni fa, quando la Universal gli aveva comunicato la rescissione del contratto. "Tra tutti i ragazzi degli One Direction, Liam era musicalmente sulla strada sbagliata", ha dichiarato una fonte al Daily Mail. L’interruzione del contratto sembra fosse nell’aria già da un po': la Universal aveva infatti bloccato l’uscita dell'album di Payne. Pare inoltre che anche l’addetto alle pubbliche relazioni del cantante si sia dimesso a inizio mese. Dopo l'annuncio della tragica morte di Payne la casa discografica Universal Music ha pubblicato un post su X in cui esprimeva il suo dispiacere.
La morte del cantante
Secondo gli ultimi aggiornamenti Payne sarebbe morto in seguito a traumi multipli ed emorragie intere causate dalla caduta dal balcone della sua stanza situata terzo piano dell’albergo Casa Sur di Buenos Aires. Il cantante pare fosse sotto l’effetto di alcol e droghe, una condizione che aveva allarmato il personale dell’hotel che aveva chiamato la polizia per chiedere un intervento urgente per calmare un ospite che stava distruggendo la stanza, spiegando inoltre di essere preoccupati che potesse farsi del male dato che la sua stanza era munita di balcone. Se pare quindi che Payne fosse in preda a una sorta di crisi psicotica, potrebbero esserci altri fattori che hanno sconvolto gli ultimi giorni della vita di Payne dalla rescissione del contratto discografico della Universal Music alla pubblicazione del libro della ex fidanzata Maya Henry in cui pare lo accusasse di molestie e la successiva diffida della ragazza per via del presunto comportamento ossessivo del cantante.