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L’ex moglie di Pino Daniele: “Non ci siamo detti tutto, questo è il mio grande dolore”

Fabiola Sciabbarrasi, ex moglie di Pino Daniele, ha svelato alcuni giorni fa ai microfoni di Radio Marte alcuni momenti del suo matrimonio con l’autore, dal primo incontro alla sua scomparsa nel 2015.
A cura di Vincenzo Nasto
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Pino Daniele e la sua ex moglie Fabiola Sciabbarrasi
Pino Daniele e la sua ex moglie Fabiola Sciabbarrasi

Fabiola Sciabbarrasi, ex moglie di Pino Daniele, si è raccontata negli scorsi giorni ai microfoni di Radio Marte. L'ex modella, madre dei tre figli del cantautore Sara, Sofia e Francesco Daniele, ha voluto condividere alcuni dei passaggi legati al rapporto con Daniele, dal primo incontro con un cupido speciale come Massimo Troisi, al giorno della sua scomparsa. Tra i tanti passaggi dell'intervista c'è anche una supposizione della donna sulla storia d'amore, inizialmente complicatasi per la separazione tra i due e la comparsa della nuova compagnia dell'autore napoletano, Amanda Bonini: "Noi ci eravamo allontanati. Ma sono consapevole che quella fosse solo una fase di transizione. Avevamo smesso di riconoscerci. Io avevo smesso di essere ciò che lui aveva sempre visto, avevo ripreso a lavorare, lui era diventato ciò che io non ero abituata a vedere e quindi ci siamo scontrati. Le cose si sarebbero sanate e sarebbero tornate come prima se il destino non avesse deciso diversamente. Avevamo tutti e due l’intelligenza di capire che quello che avevamo era qualche cosa di unico e che un frangente importante comunque non ha il potere di cancellare tutto il resto".

Sciabbarrasi ha raccontato anche del primo appuntamento della coppia, legato a un incontro precedente con Massimo Troisi: "Il nostro rapporto d’amore nasce per caso, abbiamo avuto un cupido d’eccellenza, Massimo Troisi. Il nostro primo saluto è avvenuto a casa di quest’ultimo. Nella mia vita è entrato prima Massimo, conosciuto dopo una sfilata a Piazza di Spagna. Mi aveva invitata insieme a tutto il gruppo di lavoro a casa sua. Poiché ho sempre amato poco gli inviti corali e la troppa socializzazione, poco dopo essere arrivata a casa sua avevo deciso d’andarmene: Troisi si era offerto d’accompagnarmi". Una corte molto delicata, quella di Troisi alla giovane donna, conclusasi però con la scelta da parte di Sciabbarrasi di continuare il loro rapporto in amicizia. È proprio in quel momento che avviene la presentazione a Pino Daniele, con Troisi che sancisce la coppia sin dall'inizio dicendo: "Ti presento la donna della tua vita".

Il primo incontro con Pino Daniele e la sua scomparsa nel 2015

Come racconta l'ex moglie, i due si accorgono sin da subito di ciò che avrebbe potuto legarli negli anni successivi, entrambi impegnati in un matrimonio, anche se in corso di separazione: "Da questo momento in poi non ci siamo più lasciati e dopo tre anni è arrivata Sara, nel 1996, la dichiarazione al mondo di questo grande amore. Ho patito la nascita di Sara perché eravamo assediati dai fotografi, con il terzo figlio è stato tutto diverso, l’ho vissuta con una leggerezza diversa". Sciabbarrasi ha anche raccontato le ultime ore di Pino Daniele: "Lui si è addormentato, cinque minuti prima della mezzanotte. Quando Pino è scomparso, era nella nostra casa in Toscana, con Sofia e Francesco e con la compagna dell’epoca. Mi ha chiamato Sofia dicendomi che papà stava male, io le ho detto di passarmi la sua compagna perché sapevo come improntare un’emergenza, lui aveva una cardiopatia importante, congenita. Io non l’ho mai fatto sentire malato. Ha fatto cose che non aveva mia fatto nella sua vita. Il suo cardiologo mi scrisse un messaggio dove mi diceva che lo stavano portando a Roma e che aveva già allertato il reparto di cardiologia. La beffa del destino è che avevamo già predisposto per il giorno dopo un day hospital per i controlli abituali".

L'unico rimorso dell'ex moglie di Pino Daniele Fabiola Sciabbarrasi

Sciabbarrasi è ritornata anche su uno dei rimpianti che l'ha afflitta negli anni: "Il rimpianto di non esserci detti tutto. Il tempo non basta. Non abbiamo avuto il tempo di esserci detti tutto. Questo è il mio grande dolore. C’è bisogno di dirsi tutto, di chiedersi scusa e c’è bisogno di perdonare". E alla domanda del giornalista se lo avesse mai sognato, ha risposto così: "Sì, poco tempo fa, vestito di bianco. Era sorridente, ironico, burlone come il solito. Lui amava il bianco, soprattutto d’estate. Mi chiedeva dei suoi figli. Era un sogno di luce. L’ho visto sereno. È in pace".

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