Leopardi, rimembri ancor: il gemellaggio Recanati- Pesaro che celebra l’icona letteraria
Leopardi e l'amore per la musica di Rossini, una forte motivazione che spinge due città Recanati e Pesaro a gemellarsi in un inedito progetto culturale, che che si terrà il 21 giugno in presenza del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, che nella città natia dello scrittore inaugurerà la Torre del borgo, recuperata con l'Art Bonus, e visiterà Casa Leopardi, e quale luogo più emblematico per avviare il protocollo d'intesa, sostenuto dal Governo.
La seconda tappa del ministro è prevista a Pesaro, per la Festa della musica: visiterà Casa Rossini, qui potrà accomodarsi sulla vecchia poltrona da barbiere che tempo addietro donò al museo, e con l'occasione potrà anche assistere ad uno dei concerti in programma con l'Orchestra giovanile ‘Gioachino Orchestra', i musicisti del liceo Marconi e la Filarmonica Rossini.
L'idea del gemellaggio è dei sindaci, Matteo Ricci e Francesco Fiordomo, che lasciandosi alle spalle ogni tentazione di campanilismo, collaborano valorizzando un'icona della della cultura italiana, e potendo così promuovere insieme le Marche.
Puntualizza il Ricci circa l'ufficialità del protocollo d'intesa:
Pesaro appoggerà Recanati per la candidatura a Capitale italiana della cultura 2018. Altrettanto farà Recanati con noi, per il riconoscimento di città Unesco della musica. Firmeremo un protocollo d'intesa il 21 giugno, quando Franceschini verrà qui.
Mentre Fiordomo ribadisce la forte valenza musicale nella scelta del gemellaggio:
La candidatura di Recanati non riguarda solo la città: la sinergia con Pesaro e Rossini esprime al meglio le nostre potenzialità. D'altra parte il connubio Leopardi-Rossini è un dato storico: lo ha ricordato anche il film di Martone Il giovane favoloso.