Leone di Chiamamifaro, il testo e il significato dell’inedito ad Amici 24

Chiamamifaro, nome d'arte di Angelica Gori, nella puntata che anticipa l'inizio del Serale di Amici 2024, ha presentato il suo nuovo inedito Leone. Si tratta del terzo inedito della cantante, dopo Perché e O.M.G, che hanno collezionato oltre 2 milioni di streaming, mentre sono 130mila gli ascoltatori mensili su Spotify. Chiamamifaro è tra le ultime cantanti ad aver ottenuto il pass al Serale di quest'edizione, dopo l'ingresso lo scorso 13 ottobre al posto di Alena: la cantante ha dovuto affrontare un lungo percorso, con qualche scontro con l'insegnante Anna Pettinelli, ma ha raggiunto la maglia dorata lo scorso 2 marzo. Ha conquistato l'accesso alla fase finale di Amici 2024 esibendosi con Nothing real but love, Musica Leggerissima e Malinconia di Luca Carboni. Qui il testo e il significato di Leone.
Il testo di Leone di Chiamamifaro
Non finirà
Parlo da sola stasera
Madonna che pena mi fa
La felicità
Se la difendi è più vera
Ma a volte si dimentica
Tu rispetta anche la gente che ti odia
E tieni a mente
Che anche l’odio muore dentro una canzone
Parla poco, ridi tanto
Piangi solo il necessario
Che sei nata sotto il segno del leone
Dimmi che non finirà
Anche fosse la notte più nera
Non la senti questa vita che va
Non ci aspetta, di noi se ne frega
Ma allora auguri per tutto
Tutto quello che vuoi
Ancora auguri per tutto
Tutto tranne che noi
Auguri per i sogni
Auguri per i guai
Auguri per il treno che non passa mai
Per questo stanza
Io ci vado piedi
Se non mi credi
Sarà più bello ancora
Però ti lascio la mia musica
E se finirà
Sarà solo un effetto di scena
Se hai bisogno, sai che mi trovi qua
A parlare da sola stasera
Ma allora auguri per tutto
Tutto quello che vuoi
Ancora auguri per tutto
Tutto tranne che noi
Noi
Il significato dell'inedito di Chiamamifaro
Leone è il terzo inedito di Chiamami all'interno dell'edizione 2024 di Amici. La canzone, presentata in anteprima durante l'ultima puntata del Pomeridiano dello scorso 9 marzo, è una dedica alla musica e a come essa sia diventata un riparo anche nei momenti più difficili della sua vita. In più passaggi viene sottolineato questo amore sconfinato, come quando canta: "Dimmi che non finirà anche fosse la notte più nera" o "Auguri per il treno che non passa mai, per questa stanza, io ci vado a piedi, se non mi credi sarà più bello ancora, però ti lascio la mia musica". C'è anche un riferimento al futuro, a tutto ciò che adesso la circonda e la sostiene nel suo percorso musicale, ma che in futuro potrebbe lasciarla da sola con la sua voce: "E se finirà, sarà solo un effetto di scena, se hai bisogno, sai che mi trovi qua a parlare da sola stasera".