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Le residenze artistiche internazionali vanno in scena al Ravello Danza

Il secondo mese del programma del Ravello Festival vede in scena le residenze artistiche con Dimitris Papaioannou, Emanuel Gat, Laura Domingo Aguero e Sandra Ramy.
A cura di Massimiliano Craus
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Extract fron Nowhere
Extract fron Nowhere

Il Ravello Danza, sezione tersicorea del Ravello Festival ideata e diretta da Laura Valente, in questo agosto entra nel vivo della propria programmazione con la chicca più interessante dell'estate: le residenze artistiche di quattro coreografi di fama internazionale con un gruppo di ventotto ballerini professionisti del territorio campano. Scelti ad hoc dal coreografo greco Dimitris Papaioannou, i giovani danzatori saranno protagonisti di una serie di iniziative volte a contestualizzare l'evento nell'evento, con una partecipazione attiva del territorio attraverso il repertorio internazionale dei coreografi ospiti. L'idea di Laura Valente, diretta da Gennaro Cimmino e coordinata da Susanna Sastro, avvicina idealmente la città di Napoli al mondo, attraverso le residenze artistiche con culture così vicine e lontane tra loro. In un magico viaggio nella storia della danza con i giovani protagonisti padroni del meraviglioso palcoscenico di Ravello.

Ecco il prologo con "Extract from Nowhere” di Dimitris Papaioannou

Dimitris Papaioannou in sala prove
Dimitris Papaioannou in sala prove

"Abballamm’!" è un progetto speciale nato per inter-connettere la nostra danza popolare con aree creative inedite, ibridazioni artistiche e sperimentazioni sorprendenti tra i linguaggi. Sono loro le nostre radici ed i nostri orizzonti che ho voluto realizzare qui a Ravello, degna cornice per la danza di ogni tempo.

Così Laura Valente ha voluto indicare le linee guida di questo nuovissimo progetto, pensato e realizzato per dar voce alla danza di dentro, quel dentro che in questo caso è il territorio campano con tutte le sue sfaccettature. Alle audizioni del progetto "Abballamm'!" hanno partecipato centoventi ballerini campani su ben duecentocinquanta candidature. Dimitris Papaioannou ha proposto per l'occasione un rifacimento in prima mondiale, rifatto su misura per questi ragazzi, di "Extract from Nowhere" del 2009, titolo in onore della compianta Pina Bausch. La settimana di prove è stata un successo senza precedenti, come affermato dallo stesso coreografo, capace di entrare subito in sintonia con i suoi nuovissimi compagni di viaggio in un amore a prima vista. Lo stesso responsabile del progetto "Abballamm'!" Gennaro Cimmino ha così sintetizzato la portata dell'evento:

l'incontro e l'intero workshop sono stati sensazionali per i nostri giovani professionisti. Del resto io ho sempre inteso così la danza, come un percorso performante che porti inevitabilmente al mondo professionale, senza troppi indugi né giri di parole. La danza la si impara per portarla in scena, tutto qui. E queste esperienze laboratoriali con residenze internazionali sono indispensabili per accelerare il processo di crescita di un giovane professionista. E poi rappresentare una prima mondiale credo sia il vanto di pochi, con una firma prestigiosa quale Dimitris Papaioannou ed in un contesto formidabile quale il Ravello Danza. Ed a questo proposito credo proprio che si debba indirizzare i meriti alla co-direttrice artistica di questo festival Laura Valente ed alla coordinatrice di questo immane lavoro Susanna Sastro.

Prossimamente in scena Emanuel Gat, Laura Domingo Aguero e Sandra Ramy

Cubania en el Ballet al Ravello Danza
Cubania en el Ballet al Ravello Danza

Dopo ferragosto il Ravello Danza aggiunge gli ultimi tasselli al mosaico avviato con incredibile successo da Dimitris Papaioannou. Il 17 agosto l'israeliano Emanuel Gat torna in Campania con "Estro", in scena all'Auditorium Oscar Niemeyer al quale sarà associato il progetto speciale "Move out_ Estro" volto alla residenza artistica promossa dal Ravello Danza. L'esperienza laboratoriale rientra a pieno titolo nell'immersione a tutto tondo del coreografo con diciotto professionisti del territorio, ulteriore sigillo dell'idea di inter-connessione così determinata di Laura Valente. Proprio come accadrà con le due coreografe emergenti cubane Laura Domingo Aguero e Sandra Ramy, rispettivamente protagoniste di "Historia de un adiòs" e "Cubanologìa". Dal 21 agosto al 2 settembre le due cubane saranno impegnate con i giovani di "Abballamm'!", protagonisti ancora una volta di un viaggio nel viaggio sopra l'Atlantico, mare di idee e possibilità per la prima volta a disposizione sia dell'Aguero che della Ramy, debuttanti in Europa, che per i professionisti campani impegnati in un secondo step a rappresentare a Cuba il repertorio made in L'Avana.

Dalla coreografia d'autore di Papaioannou e Gat – chiude Gennaro Cimmino – passando per quella estrosa delle cubane Laura Domingo Aguero e Sandra Ramy, per finire con un ritorno alle origini della tammurriata. Eh sì, proprio così. Lo stesso nome del progetto "Abballamm'!" nasce dal grido di avvio delle danze come riportato da generazioni e generazioni di professionisti della danza popolare nostrana. E noi vogliamo riprodurre la cultura della nostra storia coreutica, lanciando la tammurriata in un futuro contaminato con i nuovi linguaggi contemporanei. Un mix esplosivo che sappia far crescere ulteriormente la nostra cultura e la nostra tradizione, magari associata a sua volta ad una vera e propria compagnia di danza contemporanea regionale con sede al Teatro Mediterraneo di Napoli. Ma questo è un progetto scritto e pensato a più riprese negli anni ma che speriamo possa realizzarsi al più presto sulla scorta di questa meravigliosa parentesi di "Abballamm'!".

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