Le opere di Christo finiscono all’asta
La collezione di opere d'arte privata di Christo va all'asta. L'appuntamento è previsto per il 17 febbraio del 2021, da Sotheby’s, a Parigi. Indiscussa regina appetita dai collezionisti sarà la "Jackie" di Andy Warhol che l'artista bulgaro scomparso il 31 maggio a 84 anni teneva nella sua cucina. Per quel pezzo la base d'asta di partenza è di un milione di dollari. Ma c'è molto, molto altro, nella collezione appartenuta all'artista che prima di morire, sul lago d'Iseo, in Italia, convogliò migliaia di visitatori sulla sua installazione sospesa nell'acqua. Le opere della collezione privata di Christo e della moglie e compagna d’arte Jeanne-Claude (scomparsa nel 2009) rappresentano uno scrigno di opere d'arte e di rapporti personali e grandi amicizie con i più grandi artisti contemporanei dell'epoca, da Lucio Fontana a Yves Klein.
Il prossimo 21 febbraio, dunque, da Sotheby's a Parigi si consumerà il tramonto di un'epoca. Andranno all'asta anche Marcel Duchamp, William N. Copley e Nam June Paik. A completare gli oggetti in vendita, all'incirca 400 per un valore totale di quattro milioni di dollari, secondo il vicepresidente di Sotheby's Simon Shaw, ci sono i progetti immaginati dalla stessa coppia.
Tra cui diversi schizzi che tratteggiano le opere visionarie, riuscite e meno, di Christo che hanno poi inseguito fatto il giro del mondo. Tra queste ultime, l'intervento sul Pont Neuf a Parigi, l'impacchettamento delle mura aureliane a Roma o del Reichstag di Berlino. Non manca l'ultimo, prezioso disegno che anticipa l'installazione ancora da realizzare nella capitale francese, all'Arco di Trionfo.