Le eroine dei nostri giorni in miniatura: ecco le bambole di Wendy Tsao
Strati di strucco, corpi magrissimi, tacchi e minigonne: le famose bambole Bratz indubbiamente incarnano un'ideale di bellezza poco realistico per le bambine. Wendy Tsao l'ha capito, e grazie ad una semplice tecnica a base di acqua calda e sapone, l'artista canadese sta spopolando con le sue creazioni di bambole realistiche ispirate alle donne famose ed importanti della nostra società. Il progetto si chiama "Mighty doll", ed è appunto una collezione di bambole uniche nel loro genere: J. K. Rowling, Malala Yousafzai, Frida Kahlo e Roberta Bondar sono solo alcune delle creazioni di Wendy Tsao. Vere e proprie eroine in miniatura, con uno scopo in più di quello del semplice divertimento: "Ammiro molto le donne che ho usato come modello per le mie bambole e credo che debbano essere d'esempio anche per i bambini. Il problema è che sono donne conosciute dagli adulti, così per avvicinare i più piccoli alle loro storie ho pensato di mostrare com'erano da bambine".
L'artista canadese era già famosa sul web con "Child's Own Studio", una vera e propria vetrina per i produttori artigianali di giocattoli in pezza, dove lei stessa proponeva i suoi originalissimi giocattoli di stoffa ispirati ai disegni fatti dai bambini. La nuova sfida è stata quella di mettere la sua creatività al servizio di un messaggio importante: in un mondo sempre più dominato dall'apparenza, che ormai ha contagiato anche l’ambito dei giochi per l’infanzia, i giocattoli di Tsao vogliono rifiutare gli stereotipi di bellezza contemporanea e ispirarsi a donne reali, identificate dalla Tsao come vere e proprie eroine del nostro tempo.
Dopo ben otto anni passati a realizzare giocattoli, Wendy Tsao si rende conto delle potenzialità che questo lavoro può avere: "ognuna delle bambole Bratz è stata lavata con acqua calda e sapone. Ho spazzolato loro i capelli, le ho vestite in abiti nuovi pensati da me: tutto, per rivivere i ricordi del gioco dimenticato dell'infanzia. Mi piace progettare i vestiti, e mi piace vedere la loro personalità emergere appena inizio a ridipingere i volti", racconta Wendy Tsao sul suo sito web.
Le bambole saranno in vendita fra alcune settimane su ebay, ma nessuna sarà uguale all'altra: ogni bambola è realizzata interamente a mano, dunque in un mese non vengono prodotti più di 15 o 20 pezzi unici. Un lavoro che in verità non è nuovo, ma è dichiaratamente ispirato alle sperimentazioni di un'altra famosa creatrice di giocattoli, Sonia Singh: è dal suo progetto "Tree Change Dolls" che Wendy ha appreso dell'idea di ricreare volti nuovi e più realistici sulle bambole.
Bambole costruite su modelli reali, finalmente donne vere, donne che hanno segnato la storia distinguendosi nel proprio lavoro o nelle battaglie per i diritti umani. Wendy Tsao ha letteralmente dato alle bambole una nuova identità: il premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai, l'astronauta Roberta Bondar, la primatologa inglese Jane Goodall, l'attivista sociale Waris Dirie, la scrittrice J.K. Rowling. Queste sono solo alcune delle creazioni, straordinariamente somiglianti per altro, dell'artista canadese. Wendy è fermamente convinta che "se una bambina gioca con bambole che rappresentano donne straordinarie può comprendere meglio il suo potenziale, credere di poter rivestire un ruolo importante, molto più che voler diventare una principessa".