Le donne sono sempre più presenti nelle classifiche di vendita dei libri
Dopo anni di oscurantismo, una nuova tendenza sembra aver scosso lo status quo letterario del nostro paese: le donne sono sempre più presenti nelle classifiche di vendita dei libri. La scorsa settimana, infatti, nella top ten di vendite stilata da Robinson (l'inserto culturale di Repubblica) sulla base delle elaborazioni dell'istituto Gfk, sono presenti ben 8 libri scritti da autrici italiane ed estere.
Chi sono le 8 donne nella top ten di Robinson
Al secondo gradino del podio si posiziona Le parole che vorrei saperti dire, libro scritto dalla blogger e influencer Julia Elle, diventata famosa grazie al successo riscosso dalla sua pagina Instagram disperatamentemamma. Si tratta di un libro illustrato di 48 pagine che raccoglie una serie di frasi da dire ai propri figli prima di metterli a nanna, una serie di parole spesso difficili da pronunciare ad alta voce. "L'acqua del lago non è mai dolce", la terza fatica letteraria di Giulia Caminito, vincitrice della 59esima edizione del Premio Campiello e proposta al Premio Strega da Giuseppe Montesano, si posiziona invece al quarto posto. Tra le donne presenti in classifica, spicca la scrittrice francese Valérie Perrin, che è presente in due posizioni della top ten con Tre (quinto posto) e con il bestseller Cambiare l'acqua ai fiori (settimo posto), ambedue pubblicati dalla casa editrice romana E/O. La posizione intermedia tra le due opere di Perrin è occupata da La canzone di Achille della statunitense Madeline Miller, una delle scrittrici più amate dalla GenZ; romanzo originariamente pubblicato nel 2012 e che è tornato alla ribalta lo scorso anno, dopo aver spopolato su TikTok grazie alla sua capacità di calare la letteratura classica in un contesto contemporaneo. All'ottavo posto troviamo L'inverno dei leoni di Stefania Auci, un romanzo storico incentrato sulla vicenda della famiglia Florio in Sicilia, tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX, seguita dalla giallista britannica Angela Marsons con Quelli che uccidono e da Paula Hawkins, autrice del thriller Un fuoco che brucia lento.
La rinascita delle donne in letteratura
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una sempre più rinnovato interesse del pubblico per le donne in letteratura, dovuta in primis al successo riscosso dalle Neapolitan Novels (come le chiamano oltreoceano) di Elena Ferrante: la tetralogia de L'Amica Geniale, infatti, è stata capace di bucare il mercato americano e ha trasformato l'autrice (chiunque ella sia) in un vero e proprio caso editoriale (una popolarità consacrata nel 2016, quando la scrittrice è stata inserita dalla celebre rivista Time tra le cento persone più influenti dell'anno). Esorbitando dai confini nazionali, è impossibile non soffermarsi sul successo riscosso da altre autrici, su tutte Margaret Atwood con Il racconto dell'ancella e, ovviamente, Sally Rooney, che con il suo ultimo romanzo sta completamente rivoluzionando il concetto di hype. In ogni caso, il fatto che l'80% dei libri presenti in una top ten prestigiosa come quella di Robinson è un segnale importante: i tempi stanno cambiando anche in Italia.