“Le Conversazioni”: incontri letterari tra Roma, Capri e New York
Dopo l’anteprima americana dell’8 maggio scorso alla Morgan Library di New York, prende il via oggi a Roma la nona edizione italiana di “Le Conversazioni”, il festival internazionale di letteratura ideato da Antonio Monda e Davide Azzolini: Il tema di quest’anno è “Corruzione e Purezza”.
La novità della nona edizione è, come abbiamo già anticipato, questa sorta di “prologo” romano, realizzato in collaborazione con la RAI, a cui farà seguito, come di consueto, la kermesse caprese nell’affascinante cornice di Piazzetta Tragara. Nella capitale, infatti, da stasera e fino al 19 giugno, si terranno una serie di incontri tra Antonio Monda e alcune tra le più importanti personalità del mondo culturale italiano. Ma vediamo nello specifico gli appuntamenti di questa prima trance di incontri: ad aprire le danze, stasera presso la sala degli Arazzi in viale Mazzini , il direttore de “Il Foglio” Giuliano Ferrara e lo scrittore e sceneggiatore Francesco Piccolo, che Fanpage.it ha avuto modo di intervistare poche settimane fa in occasione di “Un’altra Galassia”.
Mentre domani, mercoledì 18 giugno, sarà la volta della scrittrice Elisabetta Rasy che dialogherà con Antonio Monda insieme ad altri due illustri ospiti: lo storico, politologo ed editorialista del Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia e Roberto Andò regista di cinema e teatro nonché sceneggiatore e romanziere. L’anteprima romana infine, si concluderà giovedì 19 giugno, con l’incontro attesissimo con Toni Servillo.
Ma il fulcro del festival, da sempre dedicato alla letteratura anglosassone, si terrà a Capri dal 27 giugno al 6 luglio. Come di consueto il parterre di ospiti è di altissimo livello: si comincia con Marilynne Robinson, una delle voci più intense e profonde della narrativa mondiale, vincitrice del Pulitzer Prize for Fiction 2005 con “Gilead” (Einaudi, 2008) e dell’Orange Prize 2009 per “Home” (Casa, Einaudi, 2011). Mentre sabato 28 è la volta dello scrittore anglo-pakistano Hanif Kureishi, autore di molti libri culto come “Il Budda delle periferie” (Bompiani 1990), “The Mother” (Bompiani, 2003), “L’ultima parola” (Bompiani, 2013) e dell’ultimo romanzo “Le Week-end” (Bompiani, 2014) in uscita a metà giugno contemporaneamente all’omonimo film diretto da Roger Mitchell.
Particolarmente interessante si preannuncia l’incontro di domenica 29 con l’architetto e artista americano Daniel Libeskind, esponente di punta del decostruttivismo americano. Dopo la pausa feriale il festival riprende venerdì 4 luglio, con Anna Funder, scrittrice australiana autrice di “C’era una volta la Ddr” e di “Tutto ciò che sono” entrambi pubblicati in Italia da Feltrinelli.
Ma, inutile nasconderlo, il vero gioiello, almeno per noi, di questo già ricchissimo programma è l’incontro di sabato 5 luglio con uno dei più grandi maestri della letteratura contemporanea: lo scrittore newyorkese Don DeLillo, autore di capolavori come “Rumore bianco”, “Underworld”, “Cosmopolis” e “Punto Omega”, tutti pubblicati in Italia da Einaudi. De Lillo è forse la punta più avanzata e splendente di quella che viene comunemente definita "letteratura postmoderna".
L’incontro conclusivo di domenica 6, si preannuncia anch’esso molto interessante: forse qualcuno ricorderà il successo di “Telex da Cuba” (Mondadori). Ebbene la sua autrice, Rachel Kushner, dopo sei anni di silenzio torna alla narrativa con “I lancia-fiamme” edito in Italia appena due mesi fa da Ponte alle Grazie e definito dal New York Times come il romanzo più significativo del 2013.
In conclusione alcuni dettagli organizzativi: il festival come di consueto si svolge al tramonto (ore 19:00) in Piazzetta Tragara e ai partecipanti, così come gli altri anni, sarà distribuita l’antologia dei testi inediti degli scrittori (un regalo particolarmente goloso per gli appassionati e che consente grazie alla doppia lingua di seguire le letture in tempo reale). La partecipazione agli incontri è libera ed è prevista la traduzione consecutiva.
