Le avventure di Superman affidate allo scrittore omofobo Orson Scott Card

I fan di Superman sono sul piede di guerra dopo la decisione della DC Comics di assumere Orson Scott Card, autore del romanzo Il gioco di Ender, per scrivere i primi due numeri delle nuove avventure digitali di Clark Kent. "Adventures of Superman," dovrebbe debuttare in Rete nel mese di aprile, prima di andare in stampa e fare la sua comparsa sugli scaffali nei negozi di fumetti, secondo IGN Entertainment. Ma i fan della serie più famosa della già nota casa editrice di fumetti degli Stati Uniti d'America si oppongono duramente a questa decisione, in base a quanto scrive Pink News. Il problema nasce dal fatto che il signor Card è un mormone molto noto per la sua posizione intransigente nei confronti dell'omosessualità e dei diritti gay, tanto che dal 2009 fa parte del tavolo dirigenziale della National Organization for Marriage, un gruppo che si batte per impedire che i diritti per gli omosessuali si facciano strada negli Stati Uniti d'America. I sostenitori di Batman sono pronti a boicottare la DC Comics. E dal momento che persone come Card arrivano a scrivere che "il segreto oscuro dell'omosessualità è che si va diffondendo grazie a stupri, abusi, molestie e perverse seduzioni, e che tanti omosessuali non chiedono di meglio che uscirne fuori e vivere normalmente (Homosexual ‘Marriage' and Civilization, 2004)", come dargli torto?

"Superman rappresenta la verità, la giustizia e la american way of life. Orson Scott Card non è nulla di tutto ciò ", ha detto Jono Jarrett della comunità gay Geeks Out. "E' una scelta profondamente deludente e francamente strana". In realtà sono in molti a credere che la decisione della DC di mettere alla prova la matita di Orson Scott Card sia legata esclusivamente al fatto che Il gioco di Ender, vincitore nel 1986 del premio Hugo e del premio Nebula quale miglior romanzo, avrà presto una trasposizione cinematografica con l'interpretazione di un certo Harrison Ford. E sicuramente fa pensare il fatto che qualche anno fa, un'altra famosa casa editrice per fumetti, la Marvel, ebbe l'dea di trasformare la saga di Ender in una miniserie a fumetti. La notizia però scatenò una reazione furiosa da parte dei fan della "madre" dell'Uomo Ragno, di Hulk e degli X-Men, colpevole di voler dar spazio ad un autore omofobo. Alla fine non se ne fece più niente.