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Le albe nella Valle dei Templi: successo di pubblico per la prima apertura post Covid

Alla Valle dei Templi di Agrigento quasi raggiunte le percentuali di visitatori dell’anno scorso (82%). La ripartenza del primo parco archeologico Covid free, dopo l’emergenza sanitaria da Coronavirus, è stata ai massimi livelli. E il successo delle albe nella valle, con gli spettatori sorpresi dal risveglio della natura, lo testimonia.
A cura di Redazione Cultura
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Lo spettacolo della Valle dei Templi all'alba. Si presenta così, al chiaro di un giorno che sorge lo spettacolo della prima apertura dopo l'emergenza sanitaria da Coronavirus nel Parco archeologico di Agrigento. Un manipolo di 350 spettatori, come riferisce Ansa, è rimasto abbacinato dalla bellezza del sito archeologico, uno dei più importanti della magna Grecia, che sono entrati nella Valle dei Templi ancora immersa nella notte, per imboccare il grande viale e assistere al risveglio della natura nella valle. I visitatori all'alba sono stati accolti dalle letture di Pier Paolo Pasolini, Leonardo Sciascia, Marguerite Yourcenar, Albert Camus, ma anche Vitaliano Brancati.

Sono molte di più, invece, le persone che in questi giorni stanno affollando (sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza) uno dei siti culturali più amati nel nostro Paese. Ieri, infatti, sono stati registrati 5.445 ingressi rispetto ai 6.610 nello stesso giorno dell'anno scorso, che in termini percentuali valgono l'82% delle presenza dell'anno scorso. Un ottimo risultato, che promette bene, per quello che è stato il primo parco archeologico certificato "Covid free" da un ente esterno.

Certificazione dovuta alle procedure di sicurezza messe in atto in questi mesi, per le quali resta fermamente consigliato il pre acquisto online dei biglietti, tramite il sito web ufficiale del Parco per evitare ogni tipo di assembramento all’ingresso. Mentre un’apposita area triage è stata allestita prima della biglietteria, per tutti i controlli necessari e l’installazione di scanner di ultima generazione per la rilevazione della temperatura e l’individuazione della presenza di tutti i dispositivi necessari per accedere al sito, tra cui la mascherina.

L'esperienza de "Le albe nella Valle dei Templi" , a cura di CoopCulture, si ripeterà ancora il 16, 23 agosto, mentre il 18, il 19 e il 30 agosto toccherà a Sebastiano Lo Monaco, sotto il Tempio della Concordia, con la lettura di frammenti dall'Iliade di Omero. Al momento tutte le albe hanno ottenuto un ottimo riconoscimento di pubblico, tant'è che i biglietti sono andati esauriti.

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