L’accusa di Morgan a Ultimo per il titolo dell’album Altrove: “Citazione o sottrazione indebita?”
A un anno dall'uscita di Alba, Ultimo ha annunciato il suo nuovo progetto Altrove. Il progetto che uscirà il prossimo 17 maggio, vedrà all'interno una sola collaborazione, quella di Mezzosangue, ma nelle ultime ore ha ricevute le critiche, sintetizzate in una lettera, da Morgan. L'autore milanese infatti, ha voluto esprimere il suo disappunto in merito alla scelta del titolo, secondo la sua versione, una citazione al singolo omonimo che ha reso iconico il suo primo lavoro solista in Canzoni dell'appartamento del 2003. La lettera è stata pubblicata integralmente da Mow Mag.
Nel messaggio di Morgan a Ultimo c'è una, neanche così timida, denuncia di plagio per il titolo del nuovo album dell'autore romano: "Caro Ultimo, devo essere sincero, conosco superficialmente il tuo lavoro, ma ho sentito sempre parlare di te con ammirazione; quindi, mi rivolgo a te come si parla a un grande artista. Mi è sembrato un po’ strano che tu abbia intitolato l’album Altrove, non per altro, ma perché una citazione riporta la fonte, altrimenti è una sottrazione indebita di paternità di un’opera. Se il tuo titolo è un omaggio alla mia canzone credo che la cosa andrebbe comunicata. Se, invece, non lo è e magari può anche darsi tu non la conosca, te lo sto facendo sapere, ma penso che qualcuno probabilmente te lo abbia già fatto notare".
Nei passi successivi della lettera, Morgan sottolinea come la differenza tra singolo, quello di Morgan, e album, quello di Ultimo, per la scelta del nome, non sia secondo lui una giustificazione per la mancata citazione: "Ok, la mia è una canzone e il tuo è il titolo di un album (ma anche la prima canzone dei disco, ndr), ma immaginiamo che io faccia un album che si chiama Il cielo in una stanza o Albachiara, tu cosa penseresti?". Lo stesso Morgan ricalca la mano, sottolineando la mancanza "di slancio di inventare e di sperimentare, che ci si accontenti di una minestra riscaldata quando invece si potrebbero cucinare delle superbe pietanze fresche".
Nella parte finale del messaggio, Morgan riflette sulla scelta del nome del suo album nel 2003, Canzoni dell'appartamento, che sarebbe potuto essere Altrove, legandosi al successo del brano, che verrà certificato disco d'oro: "Non è trascurabile, dal mio punto di vista, questa tua scelta che, se proprio devo dirti la verità, nemmeno io all’epoca ho preso in considerazione quando ho scelto il nome dell’album che contiene Altrove. Era talmente più interessante Canzoni dell’appartamento che il paragone non reggeva, mi sembrava un titolo banale per l’album, buono per un pezzo, ma non per un album, ed era il 2002, figuriamoci oggi. Io cercherei di avere più fiducia nelle tue risorse, e se credi un po’ in te, vedrai che non avrai più bisogno di fare appropriazioni indebite".
Con altre dinamiche, la lettera di Morgan a Ultimo ripercorre una storia già vissuta nel 2010 dal cantante, quella volta con Marco Mengoni, suo allievo a X Factor 2009. Marco Mengoni partecipò con Credimi Ancora al Festival di Sanremo 2010, mentre Morgan lo accusò di plagio, per un suo brano mai pubblicato da cui avrebbe preso spunto per il singolo sanremese. L'autore di Ronciglione rispose durante la puntata di Domenica In, in onda dal teatro Ariston, dopo la fine della kermesse: "Il brano è stato scritto da questo pugno qui, tra l’altro con Morgan non ci siamo visti più dopo X Factor. Evidentemente il brano gli è talmente piaciuto che pensa di averlo scritto lui".