La vita davanti a sé, il libro di Romain Gary che ha ispirato il film con Sofia Loren
Uno dei romanzi più belli del ventesimo secolo, scritto dal romanziere lituano naturalizzato francese: è "La vita davanti a sé" di Romain Gary, di cui uscirà il film con il premio Oscar Sophia Loren, in esclusiva su Netflix dalla seconda metà del 2020. Diretto dal figlio dell'attrice, Edoardo Ponti, e scritto da Ugo Chiti e dallo stesso Ponti, il film vede a Sofia Loren anche Ibrahima Gueye, Renato Carpentieri e Massimiliano Rossi.
Nella pellicola, Sofia Loren interpreta Madame Rosa, una superstite dell'Olocausto che si prende cura dei figli delle prostitute nel suo modesto appartamento a Bari. Accoglie anche Momo, un dodicenne senegalese che l'ha derubata. Insieme supereranno la loro solitudine, formando un'insolita famiglia. Il film è l'adattamento contemporaneo del bestseller internazionale "La vie devant soi" di Romain Gary. In realtà, l'adattamento Netflix ha spostato la storia a Bari, in Italia, mentre il romanzo originale è a Parigi, in Francia.
La vita davanti a sé: il romanzo di Romain Gary
La vita davanti a sé è un romanzo di Romain Gary, scritto sotto lo pseudonimo di Émile Ajar. Pubblicato il 14 settembre 1975 da Mercure de France, vincendo il premio Goncourt. Nel 1977 fu realizzato il primo film tratto dal romanzo. Nel 1980, invece, Romain Gary si ammazzò con un colpo di pistola. La sua scomparsa fece scalpore ma il vero colpo di scena arrivò quando, pochi mesi dopo la morte, si scoprì che Gary era Emile Ajar, cioè l'autore del romanzo. Il libro racconta le vicende di Momo, ragazzo arabo nella banlieu di Belleville, o, accudito da una vecchia prostituta ebrea.
La vita davanti a sé di Romain Gary: da Parigi a Bari nel film Netflix
È la prossima esclusiva di Netflix, il film “La vita davanti a sé” con protagonista da Sofia Loren, che sarà diffuso in tutto il mondo a partire dalla seconda metà del 2020. Si tratta della prima collaborazione dell’attrice con la piattaforma streaming, accanto a lui si vedono altri volti noti del cinema come Renato Carpentieri.