La Traviata per tutti: oggi la prima della Scala verrà trasmessa nei cinema e in TV
Per l'apertura di stagione il Teatro alla Scala di Milano sceglie un simbolo del melodramma italiano, la Traviata di Giuseppe Verdi. Un'occasione per celebrare il bicentenario verdiano, ma anche di rimettere in scena uno dei grandi classici della lirica, insuperabile binomio di drammaturgia musicale e psicologismo, un'opera innovativa, che ha cambiato le sorti ti tutto il teatro musicale mondiale.
Il cast sarà formato da Diana Damrau e Piotr Beczala, per la direzione d'orchestra di Daniele Gatti. Alla regia e alle scenografie ci sarà Dmitri Tcherniakov, considerato un inventore di nuovi linguaggi scenici applicati all'opera lirica. La sua Traviata seguirà un procedimento di approfondimento caratteriale che il regista inaugurò con Evgenij Onegin al Bolshoi, un allestimento di tipo cinematografico che gli valse moltissimo successo e che è diventato la sua cifra stilistica.
L'obiettivo è quello di mischiare il genere operistico con l'arte psicologica moderna, mutuandola dai film di Bergmann e di Antonioni e regalando, così, ai personaggi uno spessore ancor maggiore di quello previsto dal libretto di Piave. Potremo ammirare una Violetta malata di depressione (e non di tisi), in un allestimento moderno, senza tempo, con una cura nella gestualità degli attori più vicina al cinema che al teatro. Ma questa è ormai anche una scelta obbligata, vista la distribuzione su scala nazionale dell'evento. La Traviata verrà infatti trasmessa in diretta TV su Rai HD, Rai 5 e sarà proiettata in tantissime sale cinematografiche italiane (in coda all'articolo l'elenco dei cinema che aderiscono all'iniziativa).
Qualche parola sul grande capolavoro verdiano. Un elemento su tutti è innovativo in Traviata: l'attualità. Verdi, infatti, sceglie di stravolgere la consuetudine teatrale mettendo in musica un'azione contemporanea e scabrosa. Era la prima volta che ciò accadeva nell'opera italiana e ciò non mancò di fare scandalo. Ma partiamo per gradi. Il compositore conobbe "La dame aux camélias" (La signora delle camelie) di Alexandre Dumas figlio in uno dei suoi soggiorni parigini, probabilmente per mano di Giuseppina Strepponi, sua amante, all'epoca, e sua futura moglie. La storia, che presto in Francia lo stesso Dumas ridusse a pièce teatrale, era una storia vera, in buona parte autobiografica: infatti lo scrittore francese fu coinvolto in una relazione con Marie Duplessis, orfana a 12 anni e violentata in tenera età da un uomo maturo. A 16 anni, amante di un duca e sistematasi nei quartieri bene di Parigi, Marie divenne una cortigiana di lusso. Poco dopo la passione con Dumas (per certi versi ingigantita dalla letteratura), morì a 23 anni di tisi.
Verdi e il librettista Francesco Maria Piave ripresero il soggetto, anche mossi dalla volontà di scagliarsi contro quel bigottismo borghese che condannava il compositore parmense per la sua relazione con la "navigata" Giuseppina. E così la Marguerite del romanzo divenne Violetta e Armand Duval fu tradotto Alfredo Germont. Verdi scrisse Traviata mentre stava finendo di comporre il Trovatore. Di assoluto interesse, nel confronto tra due opere contemporanee, l'innovazione che volle l'abolizione dei convenzionali numeri chiusi (arie, duetti, terzetti), in favore invece di una continuità musicale che forniva un continuum drammatico prima sconosciuto nella letteratura per musica.
La prima veneziana del 6 marzo 1853 fu quasi un flop. Il pubblico non era pronto ad affrontare un tema così scottante e contemporaneo, ma c'è da dire che anche il primo cast non favorì certo la riuscita dell'impresa: il soprano aveva forme troppo esuberanti ed accentuate per interpretare una malata di tisi, il tenore stonò e il baritono non era all'altezza del ruolo.
Violetta è una delle grandi eroine verdiane, una donna protagonista degli eventi, attiva, mai preda della volontà altrui. È fondamentale notare che, seppure nella dedizione amorosa più totale, non si pente mai delle sue scelte sconvenienti, della sua vita mondana; è altresì una donna padrona di sé, che fin dall'inizio sa che l'amore vero potrà portarla alla morte e, nonostante ciò, decide coscientemente di assecondarlo. Un ruolo, il suo, di notevole difficoltà per gli interpreti. Si dice che per interpretare Violetta ci vogliano tre soprani differenti, uno per ogni atto dell'opera: uno leggero, uno lirico, uno drammatico. Alfredo e Germond, invece, anche per statura morale, hanno una tessitura vocale molto più uniforme, di soprano lirico.
La Traviata è senz'altro una delle più belle opere mai scritte: perfetta drammaturgicamente, riesce a incarnare la complessità e la ricchezza, il lirismo e la forza espressiva, di tutto il teatro verdiano. Un peccato perderla. Perciò, per chiunque voglia vivere l'ebbrezza di uno degli eventi più attesi dell'anno, l'inaugurazione del Massimo milanese, le possibilità sono quantomai numerose.
Otre ai già citati canali Rai che trasmetteranno in diretta (e anche in replica l'evento), molti cinema metterano a disposizione le loro sale a partire dalle 17.30 per una proiezione in alta definizione e Dolby Surround. Di seguito l'elenco di tutte le sale.
Abruzzo
Chieti (Movieland)
Basilicata
Latronico (Nuova Italia)
Lagonegro (Iris)
Calabria
Catanzaro (Comunale)
Cosenza (Modernissimo)
Reggio Calabria (Lumière)
Campania
Napoli (Metropolitan)
Emilia Romagna
Bologna (Europa)
Bologna (Odeon)
Cento (Cinepark)
Cesena, FC (Eliseo)
Cesena, FC (Victor)
Comacchio (Cineplus)
Faenza (Cinedream)
Forlimpopoli (Cineflash)
Modena (Michelangelo)
Modena (Victoria)
Riccione (CinePalace Giometti)
Rimini, RN (Tiberio)
Friuli Venezia Giulia
Gorizia (Kinemax)
Monfalcone (Kinemax)
Robegano, VE (Oratorio)
Lazio
Ciampino (Il Piccolissimo)
Roma (Barberini)
Roma (Intrastevere)
Roma (Lux)
Roma (Odeon)
Terracina (Multisala Rio)
Liguria
Arenzano (Cinema Nuovo Italia)
Genova (Sivori)
Genova (Verdi)
La Spezia (Il Nuovo)
Ronco Scrivia (Cinema Columbia)
Sanremo (Centrale)
Sarzana (Italia)
Lombardia
Agnosine, BS (Giovanni Paolo II)
Arcore (Cinema Teatro Nuovo)
Azzate (Castellani)
Bergamo (San Marco)
Busto Arsizio (Cinema Teatro Sociale)
Carugate, MI (Don Bosco)
Castellanza (Cinema Dante)
Cesano Boscone, MI (Cristallo)
Concorezzo (S. Luigi)
Crema (Teatro S. Domenico)
Cremona (Spaziocinema)
Cuggiono, MI (S. Luigi)
Gavirate, VA (Garden)
Gorgonzola, MI (Argentia)
Mantova (Ariston)
Milano (Apollo)
Milano (Beltrade)
Milano (Centro Culturale Rosetum)
Milano (Cineteca)
Milano (Gloria)
Milano (Mexico)
Milano (Palestrina)
Milano (Uci Cinemas Bicocca)
Montichiari, BS (Gloria)
Monza (Teodolinda)
Pavone del Mella, BS (Aurora)
Robecco sul Naviglio, MI (Agorà)
San Donato Milanese (Troisi)
San Martino Siccomario (Movie Planet)
Saronno, MI (Silvio Pellico)
Seregno (San Rocco)
Sermide (Capitol)
Temù (Alpi)
Treviglio (Ariston)
Varese (Impero)
Vigevano, PV (Odeon)
Marche
Ancona (Galleria)
Ascoli Piceno (Multiplex delle stelle)
Fabriano (Movieland)
Falconara Marittima (Excelsior)
Macerata (Italia)
Pesaro (Multisala Metropolis)
S. Benedetto del Tronto (Palariviera)
Piemonte
Asti (Lumière)
Caraglio, CN (Contardo Ferrini)
Fossano (I Portici)
Ivrea (Politeama)
Ovada (Splendor)
Piossasco (Il Mulino)
Torino (Centrale)
Torino (Due Giardini)
Torino (Fratelli Marx)
Trecate (Silvio Pellico)
Puglia
Alberobello, BA (Nuovo)
Bari (Galleria)
Bari (Il Piccolo)
Bisceglie (Politeama Italia)
Castellana Grotte (Socrate)
Corato (Alfieri)
Foggia (Sala Mons.Farina)
Gioia del Colle (Seven Cineplex)
Lecce (Don Bosco)
Martina Franca (Verdi)
Polignano a Mare (Vignola)
Spinazzola (Buccomino)
Taranto (Bellarmino)
Sardegna
Cagliari (Cineword)
Sassari (Moderno)
Tortolì (Garibaldi)
Sicilia
Alì Terme (Vittoria)
Alcamo, TP (Esperia)
Erice, RG (Arlecchino)
Messina (Apollo)
Palermo (Aurora)
Sciacca, AG (Badia Grande)
Vittoria, RG (Golden)
Toscana
Abbadia San Salvatore (Cinema Teatro Amiata)
Arezzo (Pietro Aretino)
Castelfiorentino (Monicelli)
Firenze (Adriano)
Firenze (Fiamma)
Firenze (Fulgor)
Impruneta (Buondelmonti)
Livorno (Kino-Dessé)
Livorno (4 Mori)
Massa Carrara (Splendor)
Pisa (Odeon)
Poggibonsi (Politeama)
Pontremoli (Manzoni)
Prato (Omnia Center S. Giusto Giometti)
Prato (Terminale)
Sesto Fiorentino, FI (Multigrotta)
Trentino Alto-Adige
Trento (G. Modena)
Umbria
Foligno, PG (Politeama Clarici)
Terni (Caos)
Todi (Jacopone)
Val d'Aosta
Aosta (Cinema Teatro Delaville)
Veneto
Cavarzere (Verdi)
Mestre (Excelsior)
Montagnana (Cinema Bellini)
Padova (Don Bosco)
Padova (Rex)
Verona (S. Massimo)
Verona (Ristori)
Vicenza (Comunale)
Vo' di Brendola (Sala della Comunità)