La trama di Storia di una famiglia perbene, il libro della scrittrice Rosa Ventrella
Storia di una famiglia perbene è la fiction targata Mediaset in onda per quattro mercoledì su Canale 5. La trama della miniserie è ispirata fedelmente all'omonimo libro di Rosa Ventrella, reduce da un altro grande successo "Il giardino degli Oleandri". La storia racconta dell'amore contrastato tra due giovani ragazzini: Maria, detta "Malacarne" per il suo temperamento insolente e vivace, e Michele. I due sono figli rispettivamente dei De Santis, famiglia di onesti pescatori, e degli Straziota, contrabbandieri malavitosi. La famiglia di Maria ostacolerà in ogni modo questo legame cercando di tenerla lontano da quel ragazzino la cui famiglia è poco raccomandabile. La storia della fiction è ambientata a Bari vecchia tra il 1985 e il 1992, proprio come nel romanzo, pubblicato nel 2018 dalla Newton Compton Editore. La storia si evolve e narra le vite dei due giovani protagonisti a partire dalla loro infanzia fino alla giovinezza: sette anni di vita durante i quali i destini di Maria e Michele si separeranno per poi ricongiungersi. Nel cast della fiction ritroviamo Giuseppe Zeno, Simona Cavallari, Federica Torchetti e Carmine Buscini diretti dal regista Stefano Reali.
Di cosa parla Storia di una famiglia perbene, la trama tra realtà e fiction
La serie, diretta da Stefano Reali e scritta da Mauro Casiraghi e Eleonora Fiorini, racconta una storia tra gli 1985 e 1992 attraverso gli occhi della protagonista Maria De Santis, interpretata prima da Silvia Rossi e poi da Federica Torchetti, ultimogenita di una famiglia di pescatori di Bari, che per la sua vivacità e per il suo modo di fare insolente si merita il titolo di Malacarne. Dopo esser cresciuta con i fratelli maggiori Vincenzo e Giuseppe, e dopo aver attaccato il padre Antonio De Santis per le violenze perpetrate ai danni della madre Teresa, interpretata da Simona Cavallari, Maria sceglie di avvicinarsi a Michele Straziota, suo compagno di scuola, interpretato da Andrea Arru e Carmine Buscini, e figlio della famiglia più disgraziata di Bari vecchia, quella del boss Nicola Straziota.
Anche Michele vuole allontanarsi dalla sua famiglia, che lo spinge verso l'attività mafiosa, mentre lui cerca solamente di dedicarsi a ciò che ama di più: suonare la chitarra e cantare. La loro amicizia si rinforza sempre di più, trasformandosi in un amore tormentato, anche frutto dell'antagonismo tra le due famiglie, rispettivamente osteggiate dai due capofamiglia: Antonio De Santis e Nicola Straziota. Nel 1992, Michele, ormai 20enne, ritorna a Bari per le gravi condizioni di salute del padre e anche per chiudere una complicata operazione di narcotraffico, che lo metterà contro il colonnello dei carabinieri Zarra diventato, dopo la partenza di Michele, il nuovo fidanzato di Maria. Nella serie Tv ci saranno anche le immagini e riferimenti a eventi storici accaduti in quegli anni, come la caduta del muro di Berlino, la morte del generale Giovanni Falcone e lo sbarco di clandestini a Bari con la famosa nave Vlora.