La tomba di Tutankhamon in Italia: fedele riproduzione in una mostra a Varese
La riproduzione della tomba del sovrano Tutankhamon sarà in mostra a Villa Toeplitz, nella sede del Museo Castiglioni di Varese fino al 12 febbraio. Realizzata nelle sue dimensioni originarie, la camera funeraria è l'omaggio italiano al sovrano più celebre e affascinante della storia. Presso il Museo Castiglioni, è in corso una straordinaria esposizione della ‘dimora eterna', di cui è riprodotto fedelmente ogni più scrupoloso dettaglio. A completare il quadro di un panorama esaustivo dell'Antico Egitto, un documentario montato dai fratelli Castiglioni, risalente all'Africa tra gli anni '60, '70 e '80, in cui emerge lo scenario storico locale di usi, tradizioni e oggetti superstiti della storia, contestualmente legati alla misteriosa tomba.
L'omaggio italiano a Tutankhamon, la riproduzione perfetta
All'eccellente riuscita di questo lavoro hanno collaborato egittologi, artigiani, architetti, fotografi, informatici e tecnici del colore. Le sale interne del Museo si riempiono di tutto il fascino dell’Antico Egitto, un'atmosfera incredibile abitata da manufatti, arte plastica, oggetti della quotidianità delle popolazioni africane, tramandati per millenni, e in uso fino a pochi decenni fa, testimoni di abitudini di vita e tradizioni rimaste invariate per l'intero corso della storia.
Uno sguardo sull'Egitto del Nuovo Regno
L’obiettivo è quello di far conoscere l’Egitto del Nuovo Regno raccontando la scoperta della tomba di Tutankhamon, in una fedele ricostruzione a scala reale, cercando anche di mostrare la vita delle popolazioni egiziane di quel periodo. In particolare il fimato storio dei fratelli Casteglioni confronta le pitture parietali egizie con lo stile di vita delle popolazioni africane. La mostra sarà visitabile fino al 12 febbraio 2017 e la chiusura potrebbe essere prorogata ad aprile: si potrà assistere alla riproduzione della tomba di Tutankhamon e degli oggetti ritrovati al suo interno, non mancherà il racconto del tipico rito funebre dell’Egitto faraonico, lo studio di Howard Carter, l’archeologo a cui spetta il merito di aver scoperto la camera mortuaria del cosidetto “Faraone bambino” e le fotografie d’epoca che immortalono il momento della scoperta.