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I misteri della vita di Leonardo Da Vinci che hanno ispirato la serie Tv su Rai 1

La serie tv su Rai1, che a partire dal 23 marzo racconta in otto episodi il genio di Leonardo da Vinci, pone al centro la figura enigmatica dell’artista toscano. Dai messaggi occulti nascosti nelle opere, fino ai dubbi sulla sessualità, ecco i grandi misteri irrisolti che riguardano l’autore della Gioconda.
A cura di Redazione Cultura
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Leonardo da Vinci, Autoritratto (1513 circa), Torino, Biblioteca Reale
Leonardo da Vinci, Autoritratto (1513 circa), Torino, Biblioteca Reale

Una serie tv che racconta il mito di Leonardo Da Vinci. Andrà in onda da stasera, martedì 23 marzo, ore 21:25 su Rai 1, il biopic con Aidan Turner e Matilda de Angelis, che racconta agli spettatori in 8 episodi, divisi in 4 puntate, la vita del genio toscano. A partire dall’omicidio di Caterina da Cremona, figura realmente esistita, ma che per il cui omicidio Leonardo non è mai stato accusato, come per esigenze di racconto viene mostrato nella fiction. In realtà, tutta l'esistenza di Leonardo Da Vinci è costellata di misteri. Dalle spoglie mortali conservate in Francia, fino all'interpretazione dei messaggi esoterici e occulti contenuti in alcune sue opere d'arte, passando per l'ipotesi (smentita) che la Sacra Sindone fosse attribuibile a lui, e molti altri che nei secoli hanno dato vita a vere e proprie leggende, come quelle al centro del romanzo di da Dan Brown, Il codice da Vinci. Sono tantissimi i grandi misteri che da oltre 700 anni interrogano gli studiosi di questa figura geniale ed enigmatica della storia e della cultura italiana, ecco un elenco dei cinque, a nostro avviso, principali.

Il mistero della Battaglia di Anghiari

Nel 1503 Leonardo affresca una parete di Palazzo Vecchio a Firenze con l'immagine della Battaglia di Anghiari. Quel dipinto sparirà, almeno fino al 1975. Quando la scoperta di alcune parole su un affresco del Vasari. nel Salone dei Cinquecento. darà il via alle ricerche: la battaglia di Anghiari potrebbe trovarsi sotto l'affresco. Nel 2005, grazie all'ausilio di importanti tecnologie, viene individuata la presenza di un'intercapedine dove potrebbe essere custodita l'opera di Leonardo

Il messaggio nascosto ne L'Ultima cena

Custodito alla Pinacoteca ambrosiana di Milano, L'ultima cena di Leonardo da Vinci è il cuore del Codice da Vinci di Dan Brown. Il quale sostiene che l'opera riveli il segreto del Graal grazie a una serie di messaggi esoterici. In realtà, grazie all’importante restauro di qualche anno fa, nuovi particolari sono emersi dal Cenacolo di Leonardo: fra questi, un messaggio nascosto fra le vesti dei dodici apostoli. Piccole gemme preziose incastonate su ognuno degli abiti che svelerebbero il rapporto del genio toscano con la teologia.

L'algoritmo dell'arte nell'Uomo vitruviano

Secondo una recente indagine, l'uomo vitruviano di Leonardo nasconderebbe l'algoritmo dell'arte usato anche da altri artisti. Per molti, il disegno sovrapposto alla pianta di alcuni antichi edifici religiosi coincide perfettamente. Per il professor Carlo Pedretti, massimo esperto di Leonardo, l'ipotesi è altamente possibile. In Leonardo come in Vitruvio, il trattato di architettura comincia con la disquisizione sulle proporzioni, "è antropologia applicata ai rapporti delle gabbie architettoniche" ha dichiarato Pedretti.

Chi si nasconde dietro la Gioconda?

Qui siamo alla sagra delle teorie di ogni genere. Per Pedretti non c'è dubbio che Monna sia Lisa Gherardini, per i più pettegoli invece si tratterebbe del Salai, assistente e presunto amante di Leonardo. Per non parlare dell'ipotesi mai tramontata del fatto che la Gioconda ritragga lo stesso artista in vesti femminili.

Il mistero sull'orientamento sessuale di Leonardo Da Vinci

Omosessuale, eterosessuale o bisessuale? Da alcuni documenti emerge una relazione tra Leonardo e una prostituta. Mentre sull'omosessualità non ci sono certezze. Da giovane, tuttavia, è acclarato che una denuncia anonima lo portò in tribunale a difendersi di quella che, nel Rinascimento, era ancora considerato un reato. Tuttavia fu assolto per mancanza di prove.

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