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La storia dei Negramaro: i grandi successi, la scelta di sciogliersi nel 2017 e il ritorno del gruppo

I Negramaro, tra poche ore in diretta su Rai 2 con il documentario Negramaro Back Home, racconteranno la loro ultraventennale carriera. Qui la storia del gruppo, i membri, la malattia di Spedicato e la crisi del 2017.
A cura di Vincenzo Nasto
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Negramaro, 2024
Negramaro, 2024

I Negramaro, il gruppo salentino composto da Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Danilo Tasco, Andrea Mariano e Andrea Rocco, sarà protagonista nelle prossime ore su Rai 2 con il documentario Negramaro Back Home. A 24 anni dalla nascita del gruppo, unitosi a Copertino, in Puglia, gli autori ritornano a casa, a Galatina in Salento, ripercorrendo le tappe di un viaggio di successo, che ha visto la band ritornare proprio negli scorsi mesi al Festival di Sanremo 2024 con Ricominciamo tutto, a 19 anni di distanza dall'esordio con Mentre tutto scorre. Un viaggio che si è anche interrotto negli anni, come nel 2017, quando hanno raccontato l'uscita di Amore che torni nell'intervista a Fanpage.it: "Questo disco ci è esploso in mano, subito dopo un riavvicinamento, perché abbiamo avuto, per la prima volta, un momento più lungo di crisi. Spesso e volentieri succede in una famiglia così allargata, però in quel momento siamo scappati, abbiamo deciso di riflettere e di ritornare su noi stessi". La band è stata costretta anche a un altro stop, solo l'anno successivo, per le condizioni di salute del chitarrista Emanuele Spedicato: l'uomo era stato ricoverato d'urgenza all'ospedale Vito Fazzi di Lecce, colpito da un'emorragia celebrale. Negli anni, la band salentina ha segnato il proprio percorso con episodi come la già citata Mentre tutto scorre, ma anche Estate, Solo 3 minuti, Parlami d'amore e Ricominciamo tutto, esibita sul palco di Sanremo negli scorsi mesi. Ecco chi sono i membri del gruppo.

Chi sono i membri dei Negramaro e perché si chiamano così

Il nome Negramaro, come raccontato dalla band nelle interviste negli oltre 20 anni di carriera, deriva da un vitigno pugliese molto famoso: Negroamaro. Un nome che perderà la prima "o" nella sua versione finale. Giuliano Sangiorgi, frontman e voce della band, ha raccontato che la scelta si lega al rapporto con le radici, con le proprie origini: "L’ attaccamento alle nostre radici si ritrova persino nel nome: il Negramaro, assai popolare in Salento, è un vino piuttosto robusto, ma con un retrogusto dolciastro". La formazione della band è composta da cinque elementi, oltre al già citato frontman Giuliano Sangiorgi: Emanuele Spredicato alla chitarra, Ermanno Carlà al basso, Danilo Tasco alla batteria, Andrea Mariano al pianoforte mentre Andrea De Rocco al campionatore.

Negramaro, via La Presse
Negramaro, via La Presse

La storia del gruppo: dagli esordi nella cantina al grande successo

I Negramaro nascono nel 2000, a Copertino, in Puglia, da Sangiorgi, Carlà e Spredicato, e dopo alcuni mesi vengono raggiunti dai restanti componenti del gruppo. Come raccontato da Sangiorgi in più interviste, la prima sala prove divenne la cantina di Ermanno Carlà, in cui veniva contenuto anche il Negroamaro, il vino che originò la nascita del nome del gruppo. Già dopo un anno, la banda inizia a farsi notare nei circuiti indipendenti, con un interesse da parte Caterina Caselli, forza motrice dell'etichetta Sugar che offre loro il primo contratto nei mesi finali del 2002. Un rapporto ancora intatto negli anni, come ha svelato Sangiorgi nell'intervista a Fanpage.it: "Caterina è stupenda, è magica, con lei ci siamo sempre rispettati in questo rapporto bellissimo e straordinario, tanto da difendere, senza nemmeno pensarci, quello che stavamo creando insieme, questa congiunzione astrale, è stata incredibile. Lo sai che con i Negramaro non ci siamo mai guardati intorno, in tutti questi anni? L'unica cosa che volevamo era la libertà artistica". La band, dopo il primo disco omonimo, pubblica anche 000577, che darà l'inizio all'ascesa: nel 2005 arriva l'esordio sanremese con Mentre tutto scorre, che diventerà anche il titolo del loro terzo album in studio. Ma sarà tra il 2006 e il 2009, con l'arrivo dell'album La Finestra, che contiene singoli come Parlami d'amore, ma anche L'Immenso e Via le mani dagli occhi, il momento di svolta. Arriva l'esordio allo stadio San Siro il 31 maggio 2008 con quasi 40mila biglietti venduti, mentre si cementifica il rapporto con il mondo del cinema e delle colonne sonore tra cui La febbre di Alessandro D'Alatri, ma anche Italians di Giovanni Veronesi e Vallanzasca – Gli angeli del male, diretto da Michele Placido.

La decisione di sciogliersi e la reunion con Amore con torni

Nel 2017 arriva la prima pausa della band, dopo una crisi che ha coinvolto tutti i componenti. La stessa che ha portato Giuliano Sangiorgi a scappare via dall'Italia, esattamente a New York. Mesi interi di silenzio, risoltisi poi con il ritorno di Sangiorgi in Italia e la chiamata con alcuni membri del gruppo: in quest'incontro anche un singolo, non pubblicato poi, in Amore che torni. Sarà infatti il settimo album in studio della band a segnare la reunion dei 6 membri del gruppo, con il successo dei singoli Fino all'imbrunire e La Prima volta.

I problemi di salute di Giuliano Sangiorgi e Lele Spedicato

Dopo la pubblicazione di Casa 69, il quinto album in studio della band, avvenuto il 16 novembre 2010, la band è stata costretta a interrompere il suo tour. Infatti, attraverso il sito ufficiale del gruppo, nei primi giorni di febbraio 2011, Giuliano Sangiorgi annunciava un'operazione alle corde vocali: "Questo è il momento esatto in cui vorrei che le parole scritte avessero il suono di una voce rassicurante. Vorrei fossi io a leggervele. Vorrei fosse mia quella voce. Ma oggi, meglio di no! Meglio che siate voi a leggerle, immaginando che sia io a farlo per voi, con la voce di sempre. Quella voce, oggi, è in silenzio… non parla… non canta. E non lo farà per il tour che tanto abbiamo atteso assieme e preparato con infinitesimale e amorosa cura. Per un incidente di percorso, ahimè, il mio canto si è interrotto. in questi giorni, le mie corde vocali saranno sottoposte ad un meticoloso intervento chirurgico. Ho voluto essere io ad informarvi di quanto accadrà nei prossimi giorni perché nessun comunicato stampa, nessun altro mezzo avrebbe saputo esprimere tutto il dolore che sto provando nel dover affrontare questo momento così delicato". Sei anni dopo invece, sarà Emanuele "Lele" Spedicato a dover esser ricoverato d'urgenza all'ospedale Vito Fazzi di Lecce, colpito da un'emorragia celebrale. L'uomo passerà 10 giorni in coma e scriverà, insieme alla moglie Clio Evans, anche un libro legato alla sua esperienza con la malattia dal titolo Destini.

Negramaro
Negramaro

I Negramaro in numeri

I Negramaro sono state una delle realtà più importanti del pop rock italiano, in grado di esordire con tutti gli album pubblicati, nelle prime cinque posizioni della classifica FIMI Album. Durante la loro carriera hanno collezionato dischi di platino, ma anche di diamante come per La Finestra. Hanno vinto tre Nastri D'Argento e hanno anche ricevuto una candidatura ai David Di Donatello con la colonna sonora del film La Febbre di Alessandro D'Alatri. La band ha partecipato due volte al Festival di Sanremo: nel 2005 con Mentre tutto scorre, vincitore del Premio della Critica Radio & TV, e nel 2024 con Ricominciamo tutto.

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