La malattia di Pino D’angiò: i sei interventi chirurgici per il tumore alla gola e l’asportazione del polmone
Pino D'Angiò, nome d'arte di Giuseppe Chierchia, negli ultimi anni viveva grazie a sette stent e un pacemaker. Morto a 71 anni ieri, sabato 6 luglio 2024 a Roma, aveva iniziato tempo fa a lottare contro diversi problemi di salute. Si sottopose a sei operazioni alla gola, poi fu colpito da "due tumori polmonari, una trombosi agli arti inferiori, un infarto e un arresto cardiaco", ma "la vita, anche quando è drammatica, difficile o complicata è troppo bella", raccontò al Corriere.
Le sei operazioni per il tumore alla gola
La carriera di Pino D'Angiò è stata fortemente condizionata dai suoi problemi di salute di cui lui stesso parlò solo dopo lunghi anni di cure. Dopo aver compiuto 50 anni, "non si è capito più niente", disse. "Ho avuto un tumore al petto e i medici mi dissero "Hai sei mesi, poi te ne vai". Poi chissà com’è, non me ne sono andato" raccontò al Corriere della Sera. Successivamente, il tumore si spostò alla gola: fu costretto ad operarsi per sei volte a causa delle recidive. A quel punto gli sparì la voce: "Non potevo fare più trasmissioni, condurre programmi, cantare, fine dei concerti, fine di tutto" disse a SuperGuidaTv. A quel tempo il figlio studiava all'università, "avere un tumore e sapere che tra sei mesi lasci tuo figlio e tua moglie nei debiti, non potevo permettermelo" raccontò prima di svelare di aver ricevuto, in quella occasione, un grosso aiuto da Gianni Morandi. Dopo, arrivò il tumore ai polmoni: "La malattia mi ha fatto un solo regalo. Ho conosciuto tante persone fantastiche negli ospedali. Con la malattia si sentono tante cose, ma non con le orecchie", raccontò a SuperGuidaTv.
Il cancro ai polmoni e la delicata operazione prima di Sanremo 2024
Lo scorso novembre, nel 2023, per Pino D'Angiò è arrivata un'altra durissima operazione, quella di rimozione di un polmone. Solo settimane dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2024, Pino D’Angiò svelò che tre mesi prima dell'esibizione con i BNKR44, il 9 novembre 2023, gli era stato rimosso il polmone sinistro: "Non mi hanno curato, mi hanno proprio aperto il torace e tolto un polmone che era pieno di tumori e mi hanno ricucito". Sottolineò che tanto "ne aveva due", e con la forza e la grinta che lo caratterizzava, salì sul palco dell'Ariston. Tutto iniziò dopo le sei operazioni alla gola: "Feci radioterapia e chemioterapia, ma poi era ritornato". Anche dopo essersi ammalato, raccontò a Il Giornale, giocava a tennis con la moglie Maria Luisa e si divertiva con il figlio Francesco: "Quando ti svegli allegro e felice, ti senti fuori dal campo del pericolo, ma così non è", le parole.