La libreria più bella del mondo si trova in Argentina, nascosta in un teatro del 1860
Un teatro vero e proprio, con tanto di platea (senza poltrone, però) e balconate che nella seconda metà del XIX secolo erano affollate dagli spettatori che accorrevano in Santa Fe Avenue, a Buenos Aires. È da molti considerata una delle librerie più belle del mondo, se non la più bella. Il suo nome è El Ateneo ed è un po' il paradiso dei lettori
Incastonata nel teatro Gran Splendid, a fine anni Novanta fu acquistata dalla casa editrice Yenny-El Ateneo per essere trasformato in un insolito luogo dove diffondere la cultura. Tuttavia lo scheletro del famoso teatro è rimasto identico. La libreria, infatti, ha conservato intatti tutti gli infissi e gli elementi decorativi dell'elegante teatro, incluse le tende in velluto rosso del sipario. Tranne le poltrone. Portate via per far spazio ai libri e metterci gli scaffali. Lo spettacolo è assicurato.
E infatti El Ateneo Grand Splendid è diventata negli anni una delle destinazioni turistiche più famose dell'intera Buenos Aires, dove è facile perdersi tra libri e dischi, ma dove ci si può accomodare nel bar allestito sul proscenio e sorseggiare un mate. Per il media inglese Buzzfeed non c'è dubbio, si tratta della libreria più bella del mondo. Qui la leggenda del tango Carlos Gardel ha registrato la sua musica e la stanza che ha usato a metà degli Anni 20 è rimasta intatta, proprio come l'aveva lasciata lui, anche se attualmente non è aperta al pubblico.
Il teatro Gran Splendid è stato costruito da Mordechai David Glücksmann, uomo d'affari austriaco, pioniere dell'industria musicale e cinematografica argentina. È stato progettato dagli architetti Peró e Torres Armengol e inaugurato nel maggio del 1919. E oltre ad essere un teatro, del 1924 ha ospitato anche una stazione radiofonica e uno studio di registrazione.