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La giornata internazionale del libro e del diritto d’autore

La giornata internazionale del libro é un evento dedicato dall’Unesco alla letteratura, che cade ogni anno il 23 aprile “dìa de san Jordi” o giorno di San Giorgio, anniversario di Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Ma a questi due pilastri della letteratura, quest’anno, se ne aggiunge un terzo, il compianto Gabriel García Márquez. Qui sotto trovate tutti gli allettanti eventi proposti dagli istituti di cultura spagnola a Roma e Napoli.
A cura di Luca Marangolo
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La giornata internazionale del libro si tinge dei colori della lingua spagnola, quest’anno. L'evento è un’istituzione decisa dall’Unesco nel 1996, e come tutti questi anniversari, artificiali e istituzionali, il rischio può essere quello di appiattire la buona volontà calata dall’alto su un'operazione pubblicitaria.

In realtà, almeno per quest’anno,  forse, non è così. I centri culturali Cervantes di Napoli e di Roma hanno deciso di organizzare una serie di eventi per recuperare il senso dell’iniziativa planetaria. Potete leggere qui il programma dedicato a Roma e qui, il programma dedicato a Napoli.

La giornata internazionale del libro è stata decisa per il 23 aprile, il giorno di San Giorgio, perché in questa data sono morti due fra i pilastri assoluti del canone occidentale: Miguel de Cervantes Saavedra e uno da poco come William Shakespeare.

La felice coincidenza che tanto diverte i golosi di bislacche curiosità storiografiche è anche frutto del fatto che con loro si iniziava ad imporre con vigore un modello di scrittore tipicamente moderno ed è per questo che la giornata è anche dedicata al diritto d’autore; è tuttavia giusto ricordare che né Cervantes, né Shakespeare godevano di questa tutela, essendo il primo perseguitato da sequel pirata del suo Don Quixote e senza che il secondo abbia pubblicato cosa alcuna in vita (eccetto i Sonetti pubblicati-diremmo oggi- “a sua insaputa”, i poemetti e uno o due play) ed in ogni caso garanzie di questo genere non esistevano.

Quest’anno, però la giornata del libro ha deciso di omaggiare anche il grande autore colombiano Gabriel García Márquez, poiché ricorre quest’anno il primo anniversario della  sua scomparsa. Il centro Cervantes di Roma ha organizzato una serie serrata di "open lectures", per così dire, o forse dovremmo dire lecturas abiertas di Cent’anni di solitudine, nel senso che il pubblico, chiunque vorrà, sarà coinvolto nella lettura di un testo che è il libro novecentesco per antonomasia forse, un capolavoro che- con buona pace della bocciatura che gli diede Pasolini e fuor di sciocche retoriche – contiene in sé lo spirito meticcio d’ antico e moderno della nazione colombiana e la solitudine dell’America latina.

75 artisti figurativi provenienti da molti paesi diversi renderanno omaggio a Marquez e alla sua opera, che ha un legame con il lavoro di Cervantes, ed è bello ricordarlo quando possibile: il Congresso internazionale della lingua spagnola di Cartagena (trattasi di una prestigiosa assemblea di linguisti) ha votato Il Don Chisciotte e Cent’anni di solitudine come il primo e il secondo libro più importanti nella storia della letteratura ispanofona.

Ma oltre a questo, sui riferimenti che vi abbiamo dato trovate anche altri eventi degni della vostra attenzione: è di estrema importanza che manifestazioni come questa dell’ Unesco si sostanzino in eventi concreti che possano favorire divulgazione della cultura letteraria, altrimenti rimarrebbero comodi simulacri per ridurre l’interesse per la lettura in plastici episodi di facciata, che è certamente  assai peggio che non leggere affatto.

Quanta più gente aderirà a questi eventi, tanto più la giornata del libro acquisirà senso e vitalità. Sta a voi.

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