La corsa dei Poveri Cristi: a Matera la gara podistica dedicata a chi porta una croce
"Ognuno ha la sua croce, ma è pur sempre necessario correre!". Si annuncia con questo slogan tra l'ironico e il veritiero, la gara podistica di 4 chilometri "La corsa dei Poveri Cristi". A Matera, infatti, il prossimo 17 novembre, sarà di scena la prima edizione della corsa dedicata a chi porta una croce. Evento podistico non agonistico in cui ogni partecipante corre portando con sé una croce: la propria. L’idea è nata dal basso (su Eppela c'è una campagna di crowdfunding) con la volontà di ironizzare sulle piccole disgrazie di ogni giorno dando vita e forma, per la prima volta, alla comunità dei poveri cristi di tutto il mondo. Il progetto rientra nel programma ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
17 novembre per i Poveri Cristi
Simbolica la data, come simbolico è il valore della partecipazione. Il 17 novembre è la data in cui l’organizzazione della gara podistica propone si celebri ogni anno la Giornata mondiale dei Poveri Cristi. La partecipazione è destinata a uomini e donne, "poveri cristi" e "povere criste" lungo i Sassi e il piano del centro storico di Matera e una sessione extra-urbana sull’altopiano murgico. La corsa, aperta a tutti, non prevede costi di iscrizione e sarà limitata a soli cinquanta partecipanti, selezionati da una giuria qualificata in base alle proprie croci alla proprie personali motivazioni che in questi giorni arrivano numerose al sito web dell’evento. Luca Acito, ideatore e organizzatore della Corsa, ha dichiarato:
Crediamo davvero che ognuno di noi abbia la propria croce e, per un giorno, invece di trascinarla e nasconderla, vogliamo esporla e correre insieme per sentirci più leggeri, per sentirci meno soli, per esorcizzare insieme le nostre disgrazie», è il commento di , che prosegue «A chiunque si senta come noi, in fondo, un povero cristo, chiediamo di aiutarci offrendo la propria collaborazione o il proprio sostegno economico: insieme, daremo vita alla prima edizione di un evento che vorremmo, nel tempo, diventasse un appuntamento fisso per i poveri cristi di tutto il mondo.