La classifica delle migliori università al mondo dice che l’accademia italiana non esiste
La crescita del Politecnico di Milano, che si conferma la migliora in Italia, il passo in avanti di Bologna, Roma e Napoli. Il percorso è in miglioramento, rispetto agli anni scorsi, ma la verità è che la classifica universitaria globale più consultata al mondo – QS World University Rankings degli analisti Quacquarelli Symonds – ci dice che il mondo accademico italiano non conta praticamente nulla o pochissimo a livello mondiale. Non per demerito delle università, sia chiaro, che soffrono da troppi anni di poche risorse e in generale di livelli di budget irrisori rispetto a ciò che servirebbe per rendere davvero efficiente e utile al progresso sociale ed economico del Paese il sistema della ricerca. Cervelli in fuga, mancanza di finanziamenti ed enti di ricerca in cui a lavorare per davvero e a ottenere risultati sono troppo spesso soltanto i precari, che alla prima occasione scappano all'estero perché il loro Paese li ha mortificati.
In un quadro del genere, il trend positivo di quest'anno, che vede un discreto miglioramento delle nostre università all'interno del ranking QS, vale per quel che è: un piccolo miglioramento in una situazione generale di stasi (che ormai dura da decenni) e che segna, nel complesso, la progressiva perdita di centralità del Vecchio continente con tutte le conseguenze del caso.
La classifica delle migliori università al mondo
Non a caso la classifica mondiale è dominata come sempre dal Massachusetts Institute of Technology, al primo posto per il nono anno consecutivo. Le prime tre università rimangono americane: Stanford University (seconda) e Harvard (terza). La prima università del Regno Unito e in Europa è Oxford, quinta, mentre al quarto c'è il California Institute of Technology. Cambridge si conferma al settimo posto come lo scorso anno, mentre al sesto troviamo l'ETH di Zurigo. Le due migliori università asiatiche sono di Singapore, undicesima la National University of Singapore, mentre è tredicesima la Nanyang Technological University.
