La celebre favola di Pinocchio rivive nel Senese
La celebre favola di Pinocchio rivive nel Senese, dalla bottega di Geppetto al teatro di Mangiafuoco, dalla casa della Fata Turchina al Paese dei Balocchi con la Grande Giostra a Cavalli, fino al Pescecane, tutto minuziosamente ricostruito secondo l'opera di Carlo Lorenzini, conosciuto anche come Collodi. Si tratta dell'iniziativa "Pinocchio a Colle", che torna anche quest'anno a Colle Val D'Elsa, in due tappe l'11-12 giugno e il 18-19. L'evento è stato presentato in sala Gonfalone di palazzo Panciatichi, insieme la presidente Giani sono intervenuti gli assessori Anna Maria Cotoloni e Michela Moretti del Comune di Colle di Val d’Elsa, nonché i rappresentati di Valdelsa Eventi, Cinecittà Studios e il presidente della Fondazione toscana Collodi Pier Francesco Bernacchi.
Colle è importante nella storia di Pinocchio poiché è il luogo dove studiò e si formò Carlo Lorenzini: l'amministrazione decide di rendergli omaggio grazie ad una rivisitazione della sua opera pensata per i bambini con uno spettacolo in grande. Colle ospiterà una ricostruzione storica delle scene e dei personaggi del libro, ripresi fedelmente secondo la tradizione di un borgo toscano dei primi Ottocento, ma anche una mostra con il costume di Pinocchio indossato da Roberto Benigni e i laboratori didattici per i piccoli e le loro famiglie.
In Consiglio regionale, durante la presentazione dell'evento, il presidente Eugenio Giani ha annunciato:
Una storia, quella di Pinocchio, che non amo chiamarla fiaba, ma romanzo per la forza e lo stretto legame con le vicende e i valori della vita, per un messaggio senza tempo, che ci invita a rendere omaggio a Collodi. In Consiglio, grazie alla Fondazione Collodi, inaugureremo anche una statua di Pinocchio che farà bella mostra di sé alla fine delle scalinate del palazzo mentre il 9 giugno, San Miniato Basso, rivisiterà l’antico nome e tornerà ancora una volta a chiamarsi anche Pinocchio.