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La Bella Addormentata si risveglia al Teatro Alla Scala a 125 anni dalla prima

Fino al 23 ottobre Svetlana Zakharova e Jacopo Tissi interpretano La Bella Addormentata al Teatro Alla Scala di Milano con la coreografia di Alexei Ratmansky in coproduzione con l’American Ballet Theater.
A cura di Massimiliano Craus
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Bella addormentata - Svetlana Zakharova e Jacopo Tissi ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala
Bella Addormentata – Svetlana Zakharova e Jacopo Tissi ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala

La Bella Addormentata è stata rappresentata per la prima volta nel lontano 1890 dalle celebri mani di Marius Petipa, sullo spartito di Piotr Ilich Ciaikovsky, avviando la collaborazione tra il coreografo ed il compositore più acclamati della storia del balletto. Divenuto presto il titolo classico per eccellenza, la Bella è stata ripresa più volte con risultati più o meno apprezzabili. Tra queste possiamo certamente ricordare quella voluta del genio di Serge Diaghilev con scene e costumi realizzati da Léon Bakst nel 1921. Ebbene, il coreografo Alexei Ratmansky, per la sua nuova Bella italoamericana, ha opportunamente puntato diritto alla prima rappresentazione del 1890 ed a quella del 1921 per un collage quanto mai perfetto. Un mese circa di rappresentazioni da sold out, a ridosso dello scaligero Gala des Etoiles del 30 e 31 ottobre prossimi, i migliori cast impiegabili in scena ed un titolo vincente fanno della Bella Addormentata di Alexei Ratmansky un evento nell'evento, quasi un appuntamento imperdibile della stagione di balletto di questo autunno. Il forfait di Sergei Polunin nel ruolo del principe Desiré passa quasi in secondo piano al cospetto di tanta sfavillante presentazione di questa Bella Addormentata, ripresa coreologicamente da Alexei Ratmansky grazie alla notazione del balletto realizzata da Nikolaj Sergeev con il sistema Stepanov conservata all'Università di Harvard.

Bella Addormentata - ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala
Bella Addormentata – ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala

La Bella Svetlana Zakharova in coppia con Jacopo Tissi al Teatro Alla Scala.

Svetlana Zakharova è l'indiscussa celebrità della Bella Addormentata di questi giorni, stavolta lasciata sola dai soliti nomi salienti del jet-set del balletto internazionale. Infortunati i predestinati David Hallberg prima e Sergei Polunin poi, si è puntato sul giovane Jacopo Tissi ad affiancare l'Aurora di Svetlana Zakharova, rimescolando coraggiosamente le carte e le gerarchie della compagnia di balletto del Teatro Alla Scala. Tuttavia non mancano le altre primedonne scaligere ad alternarsi nei ruoli principali nel lungo mese di rappresentazioni quali le brillanti promesse Claudio Coviello e Nicoletta Manni. Il precedente di New York della scorsa primavera lascia aperte le porte ad un risveglio in grande stile per la bellissima Svetlana Zakharova, a prescindere dal Desiré di turno.

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Bella Addormentata – Massimo Murru – ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala

I numeri della Bella Addormentata nella coproduzione tra American Ballet Theater e Teatro Alla Scala.

Una Bella addormentata mancava dalle scene scaligere dal 2007; dopo otto anni, e come culmine dell’omaggio della Scala a Čajkovskij, nel 2015 a 175 anni dalla nascita, finalmente si risveglierà in questa nuova e sontuosa veste con scene e costumi del vincitore di un Tony Award, Richard Hudson, ispirati al lavoro di Léon Bakst per la storica produzione dei Balletti Russi di Djagilev del 1921. Sul podio torna un grande interprete del repertorio russo, Vladimir Fedoseyev. Tutto a celebrare la coreografia originale di Marius Petipa, anche attraverso gli orpelli del tempo con trecentocinquanta costumi, sete, broccati e ricami, una meraviglia per il pubblico, tanti cambi veloci, in special modo dei solisti, a partire da Aurora che ha ben quattro cambi completi, altrettanti per il Re e la Regina e tre per il Principe Desiré. Ogni costume ha il suo copricapo, circa cinquecento in totale, tra cappelli di varie fogge, tricorni, acconciature (fiori, coroncine e similari), elmi con piume; e ognuno ha la sua parrucca, curata ed elaborata, in stile ‘700 cosi come le calzature, indossate dai vari personaggi di carattere, senza dimenticare le maschere per il Lupo, il Gatto con gli Stivali, i topi al seguito di Carabosse, Orco e Orchessa. Per maggiori info sui cast, sulle rappresentazione e per acquistare gli ultimissimi biglietti a disposizione cliccare qui.

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