La Balena non se ne va: l’occupazione del Forum delle Culture di Napoli diventa permanente [REPORTAGE]
Il Forum delle Culture 2013 rischia di naufragare nel mare della politica, mentre la Balena degli artisti e dei lavoratori dello spettacolo si spiaggia nell'ex-asilo Filangieri di Napoli per restarci. Dopo tre giorni di occupazione, che fanpage.it ha testimoniato con una seguitissima diretta streaming, il collettivo ha deciso di non andar più via. Nonostante le rassicurazioni del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, gli artisti rivendicano un nuovo luogo da dichiarare "bene comune" al pari del Teatro Valle Occupato, dell'ex-cinema Palazzo di Roma e del Teatro Coppola di Catania.
L'annuncio viene dato sul blog ufficiale del collettivo: "insieme ai movimenti cittadini e i collettivi studenteschi, da parte dei cittadini che hanno preso parte agli incontri di questi giorni è emersa la volontà di continuare a occupare l’Ex Asilo Filangieri sede della Fondazione del Forum Universale delle Culture". Tre giorni fa avevano dichiarato #temposcaduto contro decenni di cattiva amministrazione della cultura in città e nel paese, oggi è tempo di un "processo costituente di nuove pratiche dell’immaginario collettivo" scrivono gli artisti.
Rinominata anche la struttura, quell'asilo Filangieri il cui restauro è costato milioni di euro e che giace "sottoutilizzato" a fare soltanto da sede legale della Fondazione che si dovrebbe occupare di un evento grandioso come il Forum delle Culture, ma che non è stata ancora capace di indire bandi di gara specifici né una pianificazione concreta dei 101 giorni di incontri e dibattiti – non a caso, uno ad uno i nomi legati al Forum sono andati via, cacciati o per propria volontà: Oddati, Vecchioni, Peppe Barra e Francesco Caruso.
Asilo della Conoscenza e della Creatività è il nome scelto dal collettivo La Balena per la struttura, che diventerà "luogo dove sperimentare e sviluppare in maniera permanente, con tutte le forze e risorse attive da tempo nel territorio, l’insieme delle attività e dei processi produttivi della creazione". Si comincia da subito, con un'assemblea convocata per le 16:30 di lunedì 5 marzo, il nuovo cammino di dibattito e di confronto sulle pratiche da mettere in campo per salvare il Forum delle Culture dall'abbandono.