L’arte non va in vacanza: da Giotto al Liberty, le mostre da vedere quest’estate
Estate: tempo di vacanza e perché no, anche di cultura. Tantissime e diverse fra loro le mostre in programma nei mesi di luglio e agosto nelle principali città italiane: eccone alcune, da Torino a Napoli.
Giotto, fra arte e spettacolo, a Venezia
Un'estate all'insegna di Giotto, quella veneziana: dal 13 luglio al 5 novembre nelle sale della Scuola Grande della Misericordia l'arte, la tecnologia e la musica celebrano il 750° anniversario dalla nascita del grande maestro. Un percorso che va dagli affreschi di Assisi alla meravigliosa Cappella degli Scrovegni, raccontato attraverso la voce di Luca Zingaretti e dalla drammaturgia musicale di Paolo Fresu, che pone l'accento sulla dimensione spettacolare cultura: l'allestimento coinvolge scenografi, attori, musicisti e scrittori.
Liberty e Art Nouveau a Trieste
Ci sarà tempo fino al prossimo gennaio, invece, per immergersi nelle atmosfere scintillanti dell'Art Nouveau, presso il Castello di Miramare di Trieste. Grazie a importanti prestiti dal Museo di Arti decorative di Praga sarà possibile ammirare opere prima d'ora mai esposte in Italia: oltre ad alcune opere di Gustav Klimt e Toulouse-Lautrec, il percorso espositivo comprende un'illustrazione di ben 7 metri che Alphonse Mucha realizzò per l'Esposizione Universale di Parigi del 1900. Oltre 200 opere fra architettura, arti figurative e oggetti d'arredamento, per immergersi nelle atmosfere affascinanti del Liberty.
Pittura e vita di Charlotte Salomon, a Milano
Ultimo fine settimana, quello del 25 giugno, per accostarsi all'arte di Charlotte Salomon. In mostra presso il Palazzo Reale di Milano, per la prima volta in assoluto in Italia, “Life or Theater?”, un'intensa retrospettiva che racconta la tragica vicenda dell'artista ebrea, deportata e uccisa nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1943. La mostra riunisce tutti i dipinti e le litografie che la Salomon ebbe tempo di consegnare ad un amico prima di morire, e dagli anni Sessanta sono state protagoniste di importanti mostre al Centre Pompidou, al Museo Ebraico di Parigi e alla Royal Academy di Londra, fino ad arrivare a Tokio.
Fra Napoli e Pompei, amori divini e grecità
Inaugura il prossimo 7 luglio la mostra “Amori divini” del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: un viaggio nel mondo dei miti greci attraverso i temi della “seduzione” e delle “metamorfosi”. Saranno esposte circa 80 opere provenienti da Pompei, dalla Magna Grecia e importanti musei stranieri come l'Hermitage di San Pietroburgo e il Louvre, per indagare la ricezione dei miti attraverso dipinti e sculture del sedicesimo e diciassettesimo secolo: Bandinelli, Ammannati, Nicolas Poussin e Tiepolo sono solo alcuni dei nomi che contribuirono a veicolare l'immaginario amoroso dei miti di Danae, Narciso e Dafne.
Nel frattempo a Pompei l'antica Grecia sembra più vicina che mai: 600 reperti fra ceramiche, armi e sculture provenienti da Capua, Paestum e Metaponto, che attraverso una selezione e una cura scientifica, intendono raccontare le influenze, gli influssi e gli scambi culturali nel Mediterraneo ellenico, di cui Pompei fu una delle gemme più preziose.